LECCE - Probabilmente apprezzerete il nostro sito perchè si fa delle domande, spesso cerca anche le risposte, ma soprattutto non si ferma all'elencazione banale delle vicende del Lecce o al copia-incolla dei comunicati ufficiali della società. Noi ci indigniamo ancora, ci facciamo delle domande ancora, siamo curiosi ancora, non ci rassegniamo ancora. E allora siamo andati in profondità anche questa volta, a chiederci perchè.

Ieri vi abbiamo regalato un'altra esclusiva, anticipandovi che la Prefettura di Lecce sta studiando in queste ore una deroga di 3mila posti a sedere all'attuale capienza dello stadio "Via del Mare" (14287 spettatori autorizzati), con l'individuazione di posti a sedere tra i settori Curva Nord e Tribuna Est inizialmente esclusi dalla capienza attuale dello stadio (SE VUOI RILEGGERE I DETTAGLI CLICCA QUI).

La società, in caso di comunicazione positiva, potrà in questo modo "sbloccare" la vendita di alcune file di posti a sedere (soprattutto nel settore inferiore di Curva Nord e nelle parti più a sinistra e a destra della Tribuna Est), non potendo assolutamente pensare ad una riapertura, neanche nel breve periodo, dei settori Curva Sud e Distinti Nord-Ovest, Distinti Nord-Est e Distinti Sud-Ovest.

In questi settori, infatti, oltre a mancare gli elementari servizi di manutenzione da ben 4 anni (nel piazzale all'interno della Curva Sud è cresciuta persino l'erba...), non sono presenti tornelli funzionanti, servizi di videosorveglianza e igienici a norma. La decisione di chiudere questi settori e abbandonarli al loro destino fu dell'allora Presidente del Lecce Savino Tesoro.

Un intervento di ripristino delle normali condizioni di accessibilità di questi impianti costerebbe al Lecce non meno di 100mila Euro, stando a quanto si apprende da fonti societarie estremamente autorevoli.