IL TEMA, I NUMERI: per la costruzione del gioco è un Lecce da RECORD NEGATIVO. Possesso del pallone, tiri, offensività. I DATI
Ecco le principali ragioni statistiche che giustificano la crisi del Lecce
LECCE - Dopo un terzo di campionato parlare attraverso i numeri, le statistiche ufficiali, non è soltanto un esercizio dotto o per far vedere che abbiamo studiato, inizia a essere una “prova”. Una prova di ciò che sosteniamo da qualche settimana.
Il Lecce non trova la via del gol da 227 minuti, dalla rete di Ceesay al 43' del 1° tempo di Lecce-Fiorentina.
Le 9 reti complessive dei giallorossi in 12 partite rappresentano il penultimo dato della Serie A con Empoli e Cremonese. Ha segnato meno solo la Sampdoria, 6 reti in 12 partite.
Ma non è tutto.
E' il dato sul possesso del pallone durante ogni gara a far ancora più riflettere. Il Lecce è la squadra con meno possesso del pallone della Serie A, una media di 21 minuti e 36 secondi a partita, circa un terzo del tempo effettivo medio delle gare della massima categoria.
Basti pensare, a termine di paragone, come un'altra neopromossa come il Monza giochi il pallone mezz'ora a partita, 10 minuti più di quanto è in possesso del Lecce. Anche per questo motivo di occasioni da rete se ne vedono poche…
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