ASCOLI PICENO - Avanti il Benevento, dopo 100 minuti di adrenalina, calci (più che calcio), agonismo e fibrillazione. Che play off! Ma il Lecce lo guarda in poltrona…

Ad Ascoli decide l'ex Lecce Lapadula in chiusura di primo tempo, e così il doppio risultato favorevole per passare il turno non basta ai bianconeri di Sottil e bomber Dionisi, espulso nel recupero per aver messo le mani in bocca a un avversario a terra, aggredendolo.

Passa il Benevento, che aveva un solo risultato su tre in gara secca per andare avanti, gelando il generoso pubblico bianconero che aspettava un play off Serie A a17 anni dall'ultima volta.

Al fischio finale tenuto con la forza il tecnico dei locali Sottil intenzionato a farsi giustizia da sé in una inedita caccia all'uomo contro un paio di calciatori del Benevento “colpevoli” di aver perso tempo in alcune riprese di gioco per guadagnare secondi verso il fischio finale.

Ora martedì al “Vigorito” per i giallorossi campani SemiFinale di andata con il Pisa.

Ieri per il play out, intanto, un altro ex Lecce Maggio ha regalato 1-0 al Vicenza in casa con il Cosenza. Ora i calabresi hanno un solo risultato al “San Vito” nel ritorno, la vittoria, altrimenti sarà incredibilmente salvo il Vicenza, abbondantemente retrocesso in anticipo durante Vicenza-Lecce, prima dello scoppio del petardo che ha cambiato un campionato in fondo alla classifica, a discapito dell'Alessandria.