"MACEDONIA" DI NOTIZIE DAL MONDO: i nostri sorridono, bene Dorgu, Rafia e la colonia albanese
Giallorossi protagonisti di buoni risultati in giro per il mondo: ecco come sono andati gli ultimi impegni internazionali dei "leccesi"
COPENHAGEN - Una presenza dietro l'altra, un altro spezzone per l'uomo copertina della Danimarca in questa settimana con i riflettori accesi addosso.
Patrick Dorgu infila un altro gettone con la Nazionale maggiore danese in Danimarca-Serbia, 2° giornata del girone di “Nations League”, altro 2-0 per i biancorossi danesi del nuovo ciclo nato sulle ceneri dell'ultimo fallimentare Europeo di Germania.
Il classe 2004 del Lecce è subentrato al 23' del 2° tempo all'altro mancino Eriksen, giocando dunque da esterno alto a sinistra nei 22 minuti finali più recupero della sfida ai serbi. Lo “scout” internazionale riferisce di una buona dose di passaggi riusciti per il giallorosso, 6 su 7, con 2 contrasti a terra vinti su 4 e un numero di palloni persi da rivedere, ben 5 possessi tolti.
Comunque resta il bell'aumento di minutaggio per Dorgu che all'esordio aveva giocato 10 minuti con gol decisivo alla Svizzera, come sanno oramai tutti i nostri attenti lettori.
2 presenze su 2 gare anche per il centrocampista Hamza Rafia che ha espugnato con i suoi compagni di Nazionale il difficile terreno del Gambia.
Finale 2-1 per la Tunisia che così “vola” al 1° posto nel gironcino di qualificazione alla prossima Coppa d'Africa. Rafia ha giocato tutta la gara titolare, uscendo praticamente al 90' e dimostrandosi duttile alle esigenze del suo CT: dopo una partita da centrocampista centrale, infatti, questa volta ha fatto la mezz'ala sinistra nel centrocampo a 3. Lo “scout” internazionale qui riferisce di una partita corposa, con 2 tiri fuori dallo specchio della porta del “leccese”, l'81% dei passaggi riusciti e 10 duelli vinti su 18 nelle “battaglie” per la conquista del pallone.
Hanno sorriso in questi giorni anche i centrocampisti Ylber Ramadani e Bedon Berisha, vittoriosi sempre in “Nations League” in rimonta a Praga in campo neutro dove è ospitata l'Ucraina impegnata purtroppo nel conflitto militare con la Russia.
Ucraini avanti, poi vittoria albanese, con Ramadani in campo tutta la gara senza essere sostituito e Berisha subentrato per gli ultimi 27 minuti finali. Una crescita costante per il talento giovanile del Lecce. Per lo “scout” internazionale Ramadani ha centrato 3 contrasti vinti su 3, tutti, con l'81% dei passaggi riusciti, mentre Berisha è stato in campo troppo poco per incidere e riferire statistiche che restano troppo piccole, poco significative.
Sconfitta invece in amichevole per l'Under 19 albanese dell'esterno offensivo destro della “Primavera” del Lecce Dejvi Metaj: il test amichevole con la Turchia finisce 1-0 in favore dei turchi.
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