ROMA - Dalle 10 alle 12.30, intensamente, a mettere tutto in chiaro, negli uffici romani di Piazza San Lorenzo in Lucina (studio Sticchi Damiani) e poi nel pomeriggio a oltranza sino alle 17.

Alla fine è fumata bianca: finisce l'era Tesoro. L'accordo di massima è raggiunto. A segno la giornata romana di Saverio Sticchi Damiani e Savino Tesoro, il primo accompagnato da una delegazione dei rappresanti imprenditoriali interessati a rilevare il Lecce e dai loro esperti di finanza, il secondo seguito dal suo staff di commercialisti e di tecnici contabili dell'Unione Sportiva Lecce.

La svolta positiva è arrivata sulla base degli accordi che vi abbiamo anticipato già in mattinata (I TERMINI DELL'ACCORDO, CLICCA QUI): non è stato sottoscritto nessun accordo o firmato nulla, il preliminare sarà siglato a Lecce dalle parti. Come preannunciato le 2 gestioni si accompagneranno a vicenda per alcune settimane, sino all'approvazione del Bilancio Consuntivo al 30 giugno, ultimo atto dei Tesoro utile anche a verificare l'esistenza reale dei crediti e l'ammontare effettivo dei debiti.