Gemellaggio per prendersi le piazze della droga. Leccesi, baresi e marocchini, 9 arresti e DECINE DI CHILI DI DROGA
Operazione della Squadra Mobile leccese: ecco come è andata
LECCE - 9 arresti alla fine di quasi due anni di indagini, un maxi-sequestro di droga e armi e una associazione criminale italo-marocchina "demolita".
Sono i risultati dell'operazione della Squadra Mobile della Questura di Lecce "Tajine", dal nome di un piatto tipico della cucina marocchina). Come detto ben 9 gli arresti convalidati dal GIP del Tribunale di Lecce Antonia Martalò, su richiesta del PM Carmen Ruggero che ha lavorato a questa lunga attività di indagine. Altri 24 soggetti sono indagati a piede libero.
Il gruppo, tra loro anche baresi ed extracomunitari, si occupava di importare ed esportare stupefacenti in grandissime quantità tra Nardò, Copertinò, Leverano e Taurisano, dove i malviventi "smerciavano" anche armi ai gruppi criminali locali.
La Squadra Mobile ha sequestrato durante gli arresti 2 chili di cocaina, 20 di hashish, 2 di marijuana, armi e munizioni: una carabina, una semi-automatica, un fucile calibro 12 a canne mozze, 200 proiettili, due detonatori, un revolver e un silenziatore.
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