ROMA - “Guardate tutti quella stronza della mia ex nuda”!, poi un “QR Code” da scansionare per accedere al video…

E' la geniale campagna “Sei complice”, ideata da 5 studentesse di Design della Comunicazione dello “IED” di Roma che hanno riempito la Capitale di “QR Code” che invitano gli “appassionati” del “revenge porn” a cliccare su un video che in realtà mira a sensibilizzare giovani e meno giovani contro questo fenomeno.

E' nel momento in cui si scansiona il “QR Code”, infatti, che appare un video amatoriale con una ragazza seduta su un letto che sta per iniziare a spogliarsi, mentre una voce maschile la incita “spogliati, inizia dalla maglietta”. Poi, all'improvviso, la telecamera del telefonino si gira e inquadra il ragazzo: “che cazzo volevi fare? Volevi guardarla nuda senza il suo consenso? Condividere materiale pornografico senza il consenso dell'altro è reato e chi guarda non è spettatore innocente. Se guardi sei complice”.

Inutile dire come la campagna abbia avuto migliaia di click con il suo messaggio, a dimostrazione di quanti siano i rischi di fughe di video simili.