Lerda "cambia": ora prova il 4-3-3
Spettacolo Miccoli in allenamento
SQUINZANO - Come di consueto l'ultimo allenamento a porte aperte è sempre quello che riserva più informazioni per tutti coloro che seguono quotidianalmente i giallorossi.
Il tecnico Franco Lerda ha fatto le prove generali per la prossima trasferta di sabato pomeriggio.
Modulo - Da quanto visto nel corso della mattinata è lapalissiano pensare che si va verso un 4-3-3; il sistema di gioco è stato prima provato nel corso degli allenamenti attacco contro difesa, con la retroguardia schierata con Mannini, Abbruzzese, Martinez e Lopez che si alternavano alle riserve.
La certezza è giunta quando dopo un ora di seduta tra tattica e lavoro in palestra la squadra ha disputato una partita a campo ridotto dove il trainer piemontese ha svelato le carte e ha provato la formazione con i 4 di difesa appena citati, poi Lepore, Filipe Gomes e Sacilotto a centrocampo e davanti Doumbia, Della Rocca e Moscardelli.
"Problema"-Miccoli - Tra virgolette diventa un problema, soprattutto se così in forma! Si profila un'altra panchina per Miccoli che però pare essersi ritagliato il suo spazio di gara nel finale, periodo in cui potrebbe essere decisivo, così come avvenuto nel corso dell'ultima partita interna.
Nella seconda frazione della partitella c'è spazio anche per alcuni interessanti esperimenti, già visti nel corso della sfida di Coppa Italia contro il Matera: il capitano al posto di Doumbia, alle sue spalle Walter Lopez, al posto di Lepore e in difesa spazio per Donida. Le alternative in casa giallorossa non mancano; nonostante gli infortunati Papini, Salvi e Bogliacino continuino il loro lavoro personalizzato, in questo momento la squadra ha la possibilità di variare uomini e veste tattica con grande semplicità.
Oltre al lavoro sul campo c'è stato anche il tempo per divertirsi con il pallone: Miccoli insieme a Rullo, Rosafio e il giovane Sindaco hanno sfidato a calcio-tennis Vinetot, D'Ambrosio, Carini e Donida, con alcuni momenti esilaranti regalati dalle battute in dialetto stretto di capitan Miccoli per la gioia dei compagni e dei presenti intorno. Il risultato della sfida non è dato saperlo perchè tra uno scherzo e l'altro Carini e Miccoli non hanno trovato mai la quadra sul punteggio. Un segnale positivo di un gruppo che sta bene insieme e lavora alacremente per raggiungere l'obiettiovo promozione.
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