C'eravamo tanto... "A"mati
Il punto sugli ex giallorossi in Serie A
LECCE - Torna puntuale come dopo ogni giornata di campionato l’appuntamento con la nostra rubrica, che vi racconta come si disimpegnano nel massimo campionato i giocatori che in passato hanno indossato la maglia giallorossa.
Nel Torino che ha espugnato il "Bentegodi" superando per 3-1 il Verona protagonisti per 90 minuti gli ex leccesi Cesare Bovo e Giuseppe Vives. Il difensore romano viene ancora una volta preferito a Maksimovic, e si conferma in un ottimo momento di forma, nonostante si trovi a fronteggiare un cliente scomodo come Toni. Ottima la prestazione di Vives, che sfrutta l’opportunità concessagli da Ventura per l’assenza di Gazzi, proponendosi come punto di riferimento del centrocampo granata e distribuendo con lucidità diversi palloni in cabina di regia, offrendo una prestazione non solo di quantità, ma anche di qualità. Nel Verona confermato tra i pali un altro ex leccese, Francesco Benussi, che malgrado le reti subite non ha avuto particolari responsabilità nella sconfitta dei gialloblù.
Confronto tra centrali ex giallorossi nel divertente incontro tra Fiorentina e Atalanta, conclusosi con il successo dei viola per 3-2. A due facce la prestazione di Nenad Tomovic: propositivo in fase offensiva, distratto quando deve difendere, soprattutto in occasione del momentaneo 2-2 siglato da Boakye. Meno positivo del solito anche il contributo di Guglielmo Stendardo alla causa atalantina: cerca di prendere le misure a Mario Gomez, ma Diamanti e gli altri giocatori offensivi gigliati lo mettono in difficoltà in diverse occasioni.
Non finisce di stupire il Sassuolo di Di Francesco: privo del tridente titolare Berardi – Zaza – Sansone, di fronte ad un’avversaria arrabbiata come la Sampdoria reduce dal 5-1 di Torino, passa addirittura in vantaggio con un gol di Acerbi, e, nonostante il quasi immediato pareggio di Eder, non trema e non smette mai di giocare a calcio secondo i dettami del tecnico abruzzese.
In tema di ex allenatori giallorossi il già citato Ventura vive un momento magico con il suo Torino, in serie utile da diverse giornate. Senza Cerci e Immobile il suo è davvero l'ennesimo miracolo d'intelligenza tattica e calcistica.
A cura di Umberto Marzano
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