LECCE - Riprende il “tour” delle presentazioni in casa Lecce, dove in mattinata è toccato a Lameck Banda fare conoscenza con la Sala Stampa giallorossa e dunque con l'ambiente leccese nel complesso.

Ecco le sue parole, l'intervista con i temi trattati dal giovanissimo esterno d'attacco dello Zambia, arrivato a titolo definitivo dagli israeliani del Maccabi Petah Tikva, dove nell'ultima stagione questo classe 2001 ha realizzato 8 reti in 33 gare.

Felicità - “Sono davvero felice, per la squadra, la città e la tifoseria fantastica. Mi sto trovando benissimo, non mi aspettavo di andare subito in campo, invece il mister mi tiene in buona considerazione. Sto cercando di fare il mio. Sono molto carico, voglio fare bene”.

Diniz - “Ho parlato con lui, ci ho giocato insieme in Israele, mi ha convinto ad accettare subito, mi ha detto che sarebbe stato splendido giocare qui”.

Riferimenti - “Da quando ero piccolo Robinho. In piccolo spero di mostrare le sue caratteristiche”.

Campionato - “Difficilissimo, di alto livello. I tempi di gioco sono stretti, devi fare subito la scelta giusta per giocare e renderti pericoloso, altrimenti sono guai”.

I ghepardi - “Eravamo a un safari, mi piacciono molto, anche a mia sorella piacciono molto gli animali. Da noi nello Zambia sono comuni”.

Piccolo bilancio - “Con l'Inter ho fatto meglio perché era una fase della partita più aperta, c'era spazio per me. Con il Sassuolo c'era più compattezza dietro, è stato tutto più difficile. Dobbiamo lavorare molto, serve creare molte più opportunità per arrivare al gol con davanti difese chiuse”.

Baroni - “Mi sta dicendo di attaccare molto lo spazio, quando non ho il pallone soprattutto. Sto imparando molto, spero di migliorarmi subito per soddisfare le sue richieste”.