IL "TIMIDO" JOHN HA TIRATO FUORI GLI ARTIGLI! Bjorkengren: "ora la Serie A col Lecce"
Le parole dello svedese, oggi di turno in Sala Stampa a confronto con i giornalisti
LECCE - Lo svedese timido del Lecce sta diventando sempre più consapevole dei suoi mezzi.
Giornata con John Bjorkengren in Sala Stampa, quella di oggi per i giallorossi. Ecco i temi che sono venuti fuori dal suo confronto con i giornalisti.
Crescita - “Mi sento a mio agio, nelle ultime partite sto crescendo tanto, sto cercando di mettere le mie capacità a disposizione della squadra, riuscendo ad esprimermi al mio livello. Sono convinto di poter fare ancora meglio".
Meriti del mister - “Sicuramente se sto crescendo è merito mio, della squadra, ma anche del mister. A livello personale sto acquistando fiducia e coraggio. All'inizio non era facile, per ragioni di lingua e di calcio diverso, molto più tattico, a cui non ero abituato. Se sono entrato nei meccanismi di questo Lecce è grazie a Corini che mi riempie di consigli".
Ruolo - “Il mio ruolo richiede un gran lavoro sia difensivo che offensivo, sono due aspetti su cui è molto importante lavorare. Corini mi chiede di partire accorto e basso, a protezione della difesa, per poi avanzare ed essere propositivo in chiave offensiva. So di non essere il calciatore più tecnico della rosa, ma so anche che posso dare il mio contributo in zona gol. Gli schemi di Corini mi aiutano molto in questo e sono contento di aver già segnato".
Ibrahimovic - “E' il più grande calciatore di Svezia, lo seguo da sempre, ora condurrà anche Sanremo. Da quando sono in Italia lo seguo ancora di più, leggo tutto di lui sui giornali".
Consgili - “In Under 21 ho giocato con Kulusevski e Inglelsson, a loro ho chiesto delle informazioni prima di arrivare nel Salento, tutti mi hanno parlato molto bene del Lecce e di Lecce, devo dire che non si sono sbagliati”.
Serie A - “Non la seguo molto, se non per le partite di Ibrahimovic, in tv cerco di guardare ancora il campionato svedese e la Premier League inglese. Il mio sogno è arrivare in A, ovviamente, ma vorrei farlo solo con il Lecce”.
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