BIVIO LECCE. Parla la società. Qui "LIVE" la conferenza stampa di Sticchi Damiani e Adamo
Dalla società parole nette e ricostruzioni importanti: ecco tutti gli aggiornamenti dalla Sala Stampa dello stadio
LECCE - E' stato un giorno importante in casa Lecce, dove dall'avvento della nuova società sempre, nei momenti chiave, c'è stato il "passaggio" davanti ai microfoni, dinanzi all'opione pubblica, per confermare quelle ambizioni di trasparenza che il gruppo Tundo-Sticchi Damiani ha sempre messo dinanzi a tutta la gestione.
E oggi dalle 10 il Presidente Onorario del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha fatto il punto sul dopo-Caserta e sugli strascichi che ha lasciato in un ambiente già al colmo della sopportazione dopo 5 campionati di Lega Pro.
SoloLecce.it come sempre ha seguito questo appuntamento in diretta scritta.
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Inizia la conferenza stampa, prende posto e la parola Saverio Sticchi Damiani.
Scelta - "Ho scelto di parlare dopo una sconfitta perchè questa ha fatto emergere dei malumori che ritengo esagerati. Non ho il compito di difendere nè di convincere nessuno, ma noto uno scollamento di informazioni, in ordine all'operato del club".
Rilancio - "Su questo punto intendo rilanciare il nostro impegno, partendo da alcuni dati di fatto: quest'anno sono state operate delle scelte di netta discontinuità col passato. In tutte le operazioni in uscita del Lecce questa società non ha ricevuto un Euro, anzi in molte occasioni ha pagato parte dell'ingaggio per consentire di separarci da alcuni calciatori. Nonostante questa premessa abbiamo poi costruito una rosa di proprietà, tranne Fiordilino che è in prestito, Perucchini su cui c'è un accordo sostanziale per il suo futuro e Marconi per cui abbiamo un prestito comunque con diritto di riscatto".
Offensivo - "E' offensivo, ritengo, sentire parlare di società senza risorse. E' offensivo per tutta la dirigenza e per chi ogni giorno lavora per il bene del Lecce".
Cifre - "Per dare l'idea voglio far sapere che il Lecce, se dovessimo fare un calcolo matematico, costa 18mila Euro al giorno...".
Messaggio di tranquillità - "Voglio dare un messaggio di tranquillità: abbiamo allestito, riteniamo, una buona squadra e tutti inseguiamo insieme l'obiettivo. Viene da ridere quando sento in giro che c'è il timore che qualcuno non voglia andare in Serie B".
Prospettive - "Abbiamo la possibilità di vincere quest'anno, ci crediamo, abbiamo già voluto fissare ad ottobre, con la squadra, i premi per la promozione. Lo dico solo per sgomberare il campo da ogni stupida e diversa ricostruzione. Andando subito in B potremmo diminuire l'impegno finanziario, e sarebbe positivo, perchè ci sarebbero molti ma molti più introiti".
Non dormiamo - "Noi non ci dormiamo la notte per portare il Lecce in Serie B".
Padalino - "Padalino è un allenatore nuovo che allena un gruppo nuovo. Già dall'inizio del campionato sta lavorando bene ad accorciare e annullare il gap su squadre che lavorano da anni insieme come Foggia e Matera. I risultati conseguiti dalla squadra e dal mister hanno solo bruciato le tappe sui nostri obiettivi. Vogliamo la Serie B, subito, saremmo stra-felici se accadesse, altrimenti ci riproveremo".
Scivolone a Caserta - "Non pensate che in uno spogliatoio, nel chiuso del gruppo, non ci siano le dovute dure analisi, i confronti su una sconfitta inaspettata. La sconfitta di sabato è stata fastidiosa per tutti, ma non può mettere in discussione il lavoro del nostro tecnico, che sta avendo grandi risultati insieme al suo staff, che cura con dettagli maniacali tutto quel che può essere utile al risultato finale".
Calciatori - "Quest'anno abbiamo un gruppo eccezionale, da voto 10 a tutti. Ringrazio Meluso per aver portato a Lecce solo persone serie: mi auguro che questa condotta sia decisiva a vincere il campionato".
Tifosi - "A Lecce ci sono due categorie di tifosi, quelli che tifano e sostengono la squadra e quelli, e sono un mondo che cresce, che lancia messaggi dai social, che provano a fare opinione, anche con ipotesi estreme, come l'esonero di Padalino. Pura follia".
Ragioni e messaggi - "Per questo ho voluto qui l'informazione seria, quella vera, per dare il giusto messaggio della società al treno dei tifosi che è ancora agganciato alla realtà, che sostiene la squadra e crede in questo gruppo societario e tecnico. Siamo in campo per vincere il campionato, faremo l'impossibile per vincerlo. Ci proveremo sino alla fine. Qui non c'è una componente buona e una cattiva, siamo tutti sulla stessa barca: o vinciamo insieme e va bene, o abbiamo sbagliato tutti".
Prende la parola l'Amministratore Delegato del Lecce Alessandro Adamo per delle importantissime comunicazioni finanziarie e di gestione della società.
Impegni - "Ci siamo accollati quest'anno un importante impegno finanziario, con contratti biennali per quasi tutti i calciatori della rosa: è la prova evidente che si vuole costruire un progetto a medio-lungo termine. Quest'anno sono state risolte posizioni debitorie per 2 milioni di Euro, con le risorse dei soci".
Tesoro, che eredità! - "I 2 milioni di Euro di passivo venivano dalla gestione precedente, non erano frutto di nostre operazioni negative. Ora, come le buone aziende, abbiamo finito di pagare quei debiti del passato".
Stragegia e vita lunga - "Volevo rasserenare l'ambiente: la società ha prospettive lunghe, non è una società a scadenza, ma un gruppo giovane che può continuare a fare bene. Dal punto di vista aziendale stiamo bruciando tutte le tappe, come Padalino sta facendo sul campo, solo che il risultato aziendale si fa con la buona gestione, quello tecnico e sportivo è eventuale, si concretizza con le vittorie, che non può garantirle nessuno, neanche Mourinho. Dobbiamo restare sereni, con l'ansia non si arriva in Serie B".
Stadio, dramma finanziario - "Abbiamo costi di gestione dello stadio per oltre 300mila Euro l'anno, mentre nella nostra categoria nessuno sostiene 1 Euro di spese per avere un campo dove giocare. E' vero che gli accordi firmati risalgono ai tempi della Serie A, ma mi auguro che con la prossima Amministrazione Comunale ci si possa sedere a tavolino per ridiscutere il tutto".
Su questo argomento riprende la parola il Presidente Onorario Saverio Sticchi Damiani.
Perrone, un segnale - "Abbiamo l'accordo da tempo anche con questi amministratori, se il Sindaco lo vuole possiamo risolvere questa vicenda anche prima della fine del suo mandato".
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