CASERTA - Il guizzo di Cissè è come una pugnalata per il Lecce. In un colpo solo a Caserta i giallorossi perdono partita e podio. E forse anche buona parte delle certezze acquisite con i 3 successi che avevano aperto la gestione Bollini. Un duro colpo per il Lecce, che ha fatto un passo indietro anche sul piano della prestazione. 

Continuità - Nessuna sorpresa nello schieramento iniziale. Bollini conferma in blocco gli 11 che hanno battuto il Messina lunedì scorso. Campilongo invece cambia modulo e dal consueto 4-2-4 passa al 4-3-3, affidandosi in avanti agli spunti di Diakitè, Cissè e Mancino. Prime battute di studio, ma al 5' c'è già il primo sussulto del Lecce, con Embalo che colpisce la traversa con una conclusione dalla distanza. Poi la gara viaggia sul filo dell'equilibrio, le squadre si rispettano, pesa anche l'importanza della posta in palio.

Ripartenze - La Casertana prova a fare la gara, senza creare particolari problemi a Caglioni. Il Lecce si affida soprattutto alle ripartenze, puntando sui guizzi di Embalo e Gustavo. Pochissimo da segnalare in casa giallorossa, a parte qualche conclusione dalla distanza che si spegne a lato, in particolare con Sacilotto (19') e Papini (23'). I padroni di casa reclamano un penalty per un presunto fallo di mano in area di Abruzzese, che però nella circostanza ha le braccia unite al corpo e l'arbitro giustamente lascia correre. L'unico brivido nel finale, quando Caglioni è costretto a smanacciare in angolo una punizione velenosa calciata da Mancino. Da segnalare piuttosto i gialli rimediati da Salvi ed Abruzzese, che salteranno per squalifica lo scontro diretto con la Juve Stabia di venerdì sera al "Via del Mare". 

Doccia gelata - La ripresa si apre subito con un brutto segnale per il Lecce. Al 9' si infortuna Papini, costretto a lasciare il campo in barella dopo un un duro scontro con Rainone. Poi al 20' l'episodio che decide la gara: Rajicic pesca Cissè con un lancio da 40 metri, l'attaccante brucia sul tempo Abruzzese e anticipa Caglioni, (che sbaglia il tempo dell'uscita), depositando la sfera in rete. La reazione del Lecce è confusa: tanto possesso palla, ma poca sostanza. Solo un tiro di Moscardelli alla mezz'ora impensierisce Fumagalli, che si rifugia in angolo. Bollini si gioca anche le carte Manconi e Miccoli, ma la musica non cambia. E per il Lecce è tutto (o quasi) da rifare.

TABELLINO

CASERTANA - LECCE 1-0

MARCATORI: Cissè al 20' del p.t.

Casertana (4-3-3): Fumagalli; Idda, Rainone, Mattera, Tito; Marano, Rajicic, De Marco; Diakitè (Cunzi dal 44' p.t.), Cissè (Ricciardo dal 39' s.t.), Mancino (Agodirin dal 31' s.t.) Allenatore: Campilongo. (D'Agostino, Antonazzo, De Liguori, Carrus).

Lecce (4-3-3): Caglioni; Mannini, Diniz, Abruzzese, Lopez; Salvi (Lepore dal 23' s.t.), Papini (Filipe Gomes dal 9' s.t.), Sacilotto; Embalo, Moscardelli (Miccoli dal 34' s.t.), Gustavo. Allenatore: Bollini. (Scuffia, Vinetot, Di Chiara, Filipe Gomes, Lepore, Manconi, Miccoli).

ARBITRO: Piccinini di Forlì.

NOTE: Ammoniti: Marano, Salvi, Abruzzese, Cunzi, Filipe Gomes, Diniz. Angoli 6-5 per la Casertana. Recuperi: p.t. 2',  s.t. 5.