LECCE - Un gol di Doumbia a tempo scaduto regala il derby al Lecce e tiene accesa ancora una speranza per i play off.

Fuori Miccoli - Come lasciato intendere alla vigilia Bollini lascia fuori Miccoli e si affida ad un tridente con Mannini, Doumbia e Lepore. Anche De Zerbi lascia in panchina Iemmello, che in settimana si era allenato a singhiozzo. Le prime fasi sono di studio, con ritmi molto bassi. Poi dopo il quarto d'ora il Lecce si accende e Mannini al 17' prova la 1° conclusione della gara, dal limite, deviata in angolo.

Occasioni sciupate - La gara si trasforma presto in un monologo del Lecce. I giallorossi ci provano in tutti i modi, ma la porta di Narciso sembra stregata, soprattutto per la scarsa capacità in fase realizzativa del Lecce. Doumbia si divora letteralmente 2 occasioni in fotocopia: lanciato a rete, prima al 20' (da Papini), poi al 35' (da Bogliacino), l'attaccante maliano spara addosso al portiere in uscita disperata. In conto c'è anche una conclusione di Lepore dal limite, con Narciso che trattiene a fatica. Il 1° tempo si conclude con il Foggia non pervenuto in attacco: 0 conclusioni verso la porta di Scuffia. In mezzo c'era già stato il cambio Salvi - Sacilotto: anche il centrocampista giallorosso si era allenato poco in settimana, rischiarlo dall'inizio è parso un azzardo, sprecando il jolly di un cambio.

Festival dell'errore - Nella ripresa il Foggia appare più intraprendente, con l'ingresso in campo di Iemmello al posto di uno spento Barraco. Al 4' arriva il 1° tiro in porta degli ospiti, con un bel diagonale di Bencivenga neutralizzato senza problemi da Scuffia. Ma è solo un'impressione, perchè è ancora il Lecce a sfiorare il vantaggio con occasioni clamorose. Al 7' Mannini conclude a colpo sicuro da pochi passi, ma Agostinone piazzato sulla linea di porta alza di testa sulla traversa. Al 9' Lepore, lanciato a rete, prova a saltare in dribbling Narciso, che però gli sfila il pallone dal piede. Brivido al 13', quando l'ex "cantera" del Barcellona Saintz Maza con una punizione colpisce la base del palo con Scuffia fuori causa. Al 34' Abruzzese trova il gol con un colpo di testa, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Al  36' altra clamorosa occasione fallita dal Lecce: Embalo, a un metro dalla linea di porta, colpisce debolmente e Narciso ha il tempo per rimediare. Al 38' si fa pericoloso di nuovo il Foggia, con un colpo di testa di Cavallaro respinto di piede da Scuffia. Poi a tempo scaduto arriva il gol di Doumbia, che corregge in rete una conclusione errata di Embalo.

TABELLINO LECCE - FOGGIA 1-0

Marcatore: Doumbia al 48' s.t.

LECCE (4-3-3): Scuffia; Beduschi, Diniz, Abruzzese, Lopez; Salvi (Sacilotto dal 24' p.t.), Papini, Bogliacino (Embalo dal 17' s.t.); Mannini (Herrera dal 37' s.t.), Doumbia, Lepore. (Chironi, Di Chiara, Gustavo, Herrera, Miccoli). Allenatore: Bollini.

FOGGIA (4-3-3): Narciso; Bencivenga, Lojacono, Potenza, Agostinone; Agnelli, Quinto (Sicurella dal 35' s.t.), Minotti (Leonetti dal 20' s.t.); Cavallaro, Saintz Maza,  Barraco (Iemmello dal 1' s.t.), Cavallaro. (Micale, D’Angelo, Grea, D’Allocco, Sicurella). Allenatore: De Zerbi.

ARBITRO: Serra di Torino.

NOTE: paganti 2.260 (circa 300 i tifosi del Foggia nel settore ospiti), abbonati 2.228, incasso 32.024 Euro. Ammoniti Papini, Bogliacino, Leonetti. Angoli 9-5 per il Lecce. Recupero: 2' p.t., 3' s.t.