Carica Mancosu: "una sofferenza rimanere fuori, ora non mi fermo più"
Il centrocampista pronto a scendere in campo con l'Andria nonostante la diffida
LECCE - Il suo rientro è stato positivo. Parliamo di Marco Mancosu, che oggi si è presentato in Sala Stampa dopo il rientro in campo a Pagani (IN AZIONE FOTO SOPRA E SOTTO). Ecco la sua intervista.
Sofferenza fuori - "E' stata una sofferenza restare fuori tanto tempo. Dopo aver lottato tanto per quasi un anno ho dovuto rinunciare alle partite più importanti del campionato. Ci ha scombussolato la sconfitta di Foggia, ma non so se con me in campo sarebbe andata diversamente. E' giusto voltare pagina".
In campo - "Dipendesse da me giocherei sempre, anche con la Fidelis Andria. So che sono diffidato, dunque corro il rischio di essere squalificato ma penso di poter gestire tranquillamente la situazione. Le ammonizioni le ho prese tutte per proteste o per qualche fallo tattico, segno che posso evitarle. La scelta sulla formazione spetta all'allenatore, ma fosse per me scenderei tranquillamente in campo, anche perchè ho bisogno di un buon minutaggio per ritrovare la condizione".
Play off - "Ne ho giocati tre, perdendoli tutti con Siracusa, Benevento e Casertana, non ho avuto molta fortuna sino ad ora, chissà magari a Lecce sarà la volta buona. E' cambiato l'allenatore, ma vorrei ringraziare Padalino che ci ha dato tanto. Rizzo è un allenatore molto bravo, è entrato nel gruppo in punta di piedi, senza rivoluzioni, proponendo due concetti: intensità e manovra meno palleggiata del passato. Ora sta a noi".
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