LECCE - Nonostante abbia tentato il suicidio dopo la sconfitta interna con il Foggia il nostro pagellista mazzaro, pur in preda alla disperazione, è riuscito a regalarci le sue "PAGELLE MAZZARE". Eccole, tutte per voi!

PERUCCHINI, voto 5,5: nel 1° tempo la difesa lo tradisce abbandonandolo totalmente in balìa degli avversari, e lui impara il detto: IE...MELLO SOLI CHE MALE ACCOMPAGNATI...!

ALCIBIADE, voto 4: Chicchiricò gli si infila tra le rotule in occasione del raddoppio foggiano e insieme a Riverola lo fa impazzire per tutta la partita. Per qualche notte sognerà nei suoi incubi di essere cicondato da mezze punte rossonere alte 1 metro e 60, in pratica si sentirà... ALCI-BIA...NCANEVE E I 7 FOGGIANI (NANI)!

COSENZA-ABRUZZESE, voto 4,5: l'unica nota positiva è che possono risparmiare una quota del corso di danza latino-americana. L'attacco del Foggia li fa ballare così tanto che hanno imparato un sacco di passi nuovi: MUEVE LA COLITA!

LEGITTIMO, voto 5: nel 1° tempo non pare molto... "legittimo". Sarno e Iemmello decidono di dargli ripetizioni di geometria e triangolano senza che ne capisca nulla. Nella ripresa migliora, ma nel complesso tocca il punto più basso di una bellissima stagione di sacrifici: LEG-INFIMO!

LEPORE, voto 6,5: si incarica del rigore e lo trasforma con la freddezza di Clint Eastwood nel duello finale del film "Il buono, il brutto e il cattivo". Dopo le difficoltà iniziali (va in bambola anche lui sui gol del Foggia) si conferma il solito pendolino tutto cuore: LEP-ORIENT EXPRESS!

SALVI, voto 4: i 2 mediani di allevamento del Foggia (Vacca e Agnelli) "pascolano" come vogliono su di lui e Papini, facendo un solo boccone della coppia mediana romana giallorossa: in pratica... SALV...IMBOCCA ALLA ROMANA!

PAPINI, voto 4: Braglia gli dà le chiavi del centrocampo, ma gli cadono in un tombino del "VIa del Mare" e si innervosisce. Preso a pallate dal centrocampo avversario, ci capisce meno che in un film cinese coi sottotitoli in slovacco. Giramenti di testa, PAP-INTONTITO!

LIVIERO, voto 4,5: posseduto dallo spirito di Suciu, è vittima degli esperimenti di Braglia. Gioca 20 minuti e paga per tutti: LIVI...ERO DA UN'ALTRA PARTE!

CATURANO, voto 6: Braglia gli chiede di dare la scossa alla squadra e lui si presenta in campo con un generatore di corrente di 1200 Volt sotto l'ascella. Sortisce l'effetto sperato, svegliando i compagni come il "Nessun dorma" di Puccini: CA...TURANDOT!

SURRACO, voto 5,5: escluso a sorpresa, Braglia gli concede l'ultima mezz'ora, in cui sparacchia un tiro da fuori, prende i soliti calci e passa il resto del tempo per terra (come nella norma). Fa il solito lavoro sporco, tanto da essere... SUR-RACCOLTA DIFFERENZIATA!

DOUMBIA, voto 6: niente di strabiliante, ma almeno nel 2° tempo ha il merito di far salire la squadra e di conquistarsi il rigore che tiene ancora a galla le speranze del Lecce. Il portiere Narciso si esibisce in una uscita alla Neuer alla 5° birra e lo fa volare come l'elefantino della Disney: DOU...MBO!

MOSCARDELLI, voto 7: ci mette la solita grinta da spaccalegna del Minnesota, ma non è assistito dai compagni. Fa tutto, il centrocampista, il difensore che respinge sulla linea, il terzino e anche l'uscere dello stadio. Un ragazzo encomiabile, a 36 anni suonati. Segna, dispensa palloni, prende un palo, sfiora un gol in rovesciata che avrebbe fatto crollare lo stadio: è un TORO MO-SCATENATO!

Allenatore BRAGLIA, voto 4: schiera una formazione così difensiva che è come se avesse detto implicitamente ai suoi "occhio vagnuni, ca quisti ni fannu a stozze". Cosa che puntalmente accade in 6 minuti appena. Parte con il 5-4-1 truccato da 3-4-3, poi dopo il 1° gol si mette con il 6-3-1, dopo il 2° scopre che si gioca solo in 11 e non si può difendere in 25. Solo a quel punto persa per persa restituisce un po' di dignità offensiva alla squadra: è l'unico genio sulla faccia della Terra che non utilizza con costanza il capocannoniere di un campionato (Caturano) e si auto-inaridisce tutte le fonti del gioco preferendo un falegname a Surraco. Complimentoni. Ora per ribaltare il risultato a Foggia serve un miracolo alla "Ranieri", anzi più che il Lecce serve il... LECC...ESTER!

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