MAXI-MULTA AL LECCE. Fumogeni cari. Vince la legalità: REGGINA, CURVA SUD SQUALIFICATA
Il fine settimana è andato bene solo per il cassiere della Lega di Serie C, che si intasca migliaia di Euro di ammende
FIRENZE - Evidentemente ci avevamo visto giusto, nonostante il tentativo di molta opinione pubblica di far passare per goliardata una vicenda di uno squallore e di una grettezza da barbari incivili.
Il Giudice Sportivo ha "sparato" alto, con 5mila Euro di multa e la chiusura per una giornata del settore Curva Sud del "Granillo" di Reggio Calabria, dopo la coreografia di sabato sera che augurava la distruzione della città di Catania da parte dell'Etna.
Giornata di cassa per la Lega Serie C, che si frega le mani anche per l'altra multa record di questo turno. E' ancora una volta ai danni del Lecce, per 3500 Euro, perchè "propri sostenitori", è scritto nel dispositivo, "introducevano e accendevano nel proprio settore numerosi fumogeni alcuni dei quali venivano lanciati nel recinto di gioco. I medesimi introducevano e facevano esplodere nel recinto di gioco numerosi petardi, alcuni di notevole potenza, il tutto senza conseguenze".
La sentenza, è specificato, è già assunta in "recidiva" ai danni del Lecce, che dall'inizio di stagione ha sempre collezionato multe, in casa e anche in trasferta. E siamo ancora all'11° giornata (FOTO SOPRA E SOTTO LA CURVA NORD IERI SERA E LA COREOGRAFIA DELLA "VERGOGNA" DEI REGGINI).
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