LECCE - Al termine di questo Lecce-Verona 1-0 ha parlato in Sala Stampa il tecnico dei giallorossi Luca Gotti.

Ecco le sue parole, tutti i temi trattati dal mister davanti a taccuini e microfoni.

Analisi - “C'era l'aspetto del morale da ricostruire facendo presto 3 punti, ci portiamo dietro un calendario difficile, tante sconfitte anche pesanti ma con grandi squadre. La frustrazione ti resta addosso. E' stato importante vincere, ci eravamo lasciati da questa gente con una sconfitta terribile. A Napoli abbiamo giocato umili e con le nostre armi, oggi abbiamo messo un po' di saggezza nel finale, concedendo 1 tiro in 90 minuti”.

Lecce che non chiude e ha paura - “Sì, ci portiamo addosso delle paure. Si vedeva che i ragazzi non giocavano con leggerezza, altrimenti avremmo continuato ad attaccare. Volevamo il risultato, con tutte le paure che una volontà simile si porta dietro”.

Dorgu - “Ha fatto una partita non banale, fatto 3 reti, provocato una espulsione. Ha raggiunto livelli palesi…”.

Ancora sul calendario - “E' stato un avvio di stagione pesantissimo, in 9 gare siamo andati 2 volte a Milano, preso l'Atalanta, la Fiorentina e il Napoli. Prendiamoci questi punti e pensiamo al nostro campionato”.

Modulo - “In questo momento questa soluzione ci aiuta a essere più solidi, con Banda e Dorgu che sanno tornare dietro a coprire”.

Alcune scelte dubbie - “Rafia doveva restare di più in campo? Sì, lo penso anche io, come Guilbert, ma devo fare i conti con la stanchezza, con i cartellini, con tante valutazioni. Non volevo rischiare niente. Ho cercato freschezza e volevo giocare sull'energia di Pierotti che ci dà fisicità. Non tutto è riuscito, ma va bene così”.