Atzori: "io e il Lecce, voglia di riscatto"!
Il tecnico si propone entusiasta
LECCE - Anche all'ex allenatore della Reggina non è squillato il telefono nel corso di questi giorni, ma anche lui non si separa dal suo smatphone nella spenza che compaia il prefisso 0832, quello di Lecce.
Il tecnico romagnolo è pronto a tornare nel Salento dove si era seduto in panchina in veste di allenatore in seconda di Baldini, nel corso di una sfortunata stagione in Serie A culminata con la retrocessione tra i cadetti. Tra nomi presenti sulla scrivania del Presidente Tesoro c'è anche il suo, con quotazioni in ascesa. Leggete un po' cosa ha dichiarato in esclusiva per SoloLecce.it:
Voci - "ho sentito che il mio nome è stato accostato a quello del Lecce, ma da parte della società io non ho ricevuto alcuna telefonata. Sono però contento che una formazione importante con una società così ambiziosa abbia pensato a me per ripartire e cercare di portare avanti il progetto che porta alla promozione in Serie B".
Ricordi - "Sono stato a Lecce ai tempi in cui facevo il secondo a Baldini e ci ritornerei di corsa, sia per la sua bellezza che per la sua gente, oltre che per il mare: di Lecce mi sono innamorato dell'arte e delle sculture che la notte prendono un colore completamente diverso e unico. Nel corso di quell'esperienza conobbi Erminio Rullo e Giuseppe Abruzzese che negli ultimi anni sono tornati nel Salento".
Ambizioni - "Non posso sapere cosa sta accandendo in questo momento nel Lecce, certo che guardando la classifica sembra davvero difficile ricucire il distacco di 9 punti dalla Salernitanta; ma nulla è perduto, c'è un intero girone di ritorno in cui tutto può succedere. Il Lecce non è una società ne tantomeno una piazza da Lega Pro".
Mentalità - "Ci sono tanti bravi allentori che in questo momento vengono accomunati alla panchina giallorossa, ma credo che la società debba priviligeiare i tecnici con un atteggiamento vincente e che abbiano fame e umiltà, senza però dimenticare che chi va in campo e fa la differenza sono i calciatori".
Riscatto - "Io aspetto che il telefono inizi a squillare, ma il club giallorosso deve essere convinto di prendere Atzori, io lo sarei perchè con il Lecce abbiamo in comune: la voglia di riscatto. Un aspetto che potrebbe dare una marcia in più quando serve".
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