VUCINIC, ANCORA GUAI: il Riesame respinge la richiesta. 6 MILIONI restano sequestrati
Al bomber montenegrino respinta la richiesta di dissequestro dei beni
LECCE - Ancora brutte notizie per Mirko Vucinic.
L'ex attaccante di Lecce, Roma e Juventus si è visto rigettare la richiesta di dissequestro dei suoi beni, finiti sotto sigilli per una presunta evasione fiscale per ben sei milioni di Euro.
Così ha deciso il Tribunale del Riesame che ha rispedito al mittente l'istanza dell'avvocato Savoia, difensore del montenegrino.
I fatti si riferiscono al periodo in cui l'ex calciatore ha militato tra la Juventus e l'Al-Jazira, negli Emirati Arabi Uniti. Una serie di stagioni sportive in cui l'atleta avrebbe guadagnato tanto e soprattutto eluso il fisco italiano, a cui secondo l'accusa era pur sempre sottoposto anche se le sue prestazioni erano rese all'estero.
Per questo la Guardia di Finanza nei giorni scorsi ha messo sotto sequestro conti bancari, proprietà immobiliari e alcuni beni di Vucinic, da sempre stabilizzatosi a Lecce anche durante le sue esperienze calcistiche lontane dall'Italia.
Per Vucinic il Pubblico Ministero che guida le indagini, Massimiliano Carducci, ipotizza il reato di dichiarazione infedele con il fine di evadere la tassazione.
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