STICCHI DAMIANI, L'INTERVISTA: "con la Curva a tifare avremmo QUALCHE PUNTO IN PIU', ma rispetto la loro scelta"
Le parole del Presidente giallorosso: un richiamo a sostenere con forza il finale di stagione del Lecce
LECCE - Grande valore al pareggio ottenuto con il Benevento, arrivato in una condizione di emergenza nell'organico, grande rammarico per la convinzione di pagare in termini di punti l'assenza del sostegno della Curva Nord, a cui si appella con parole importanti.
Oggi parla lui, oggi parla Saverio Sticchi Damiani: il Presidente del Lecce ha toccato tutti questi punti in questa nostra intervista. Eccola.
Prova di maturità - “Il pareggio con il Benevento è un punto che pesa, considerata la forza dell'avversario e le problematiche che abbiamo avuto nell'affrontare questa partita. Hjulmand era squalificato, Dermaku indisponibile per appendicite acuta, Di Mariano e Rodriguez Delgado non al meglio dopo i rispettivi infortuni, anche Gendrey non era al 100% della forma, senza dimenticare che abbiamo perso a gara in corso Faragò, fatto che ci ha creato delle difficoltà anche nella gestione dei cambi nel delicato finale. Eppure abbiamo preso solo un gol in maniera fortuita. Considerato tutto aver salvato la pelle è sicuramente un aspetto positivo”.
Capitolo tifoseria - “In questa partita ci è mancata la spinta della Nord. Voglio ringraziare i 10mila che erano allo stadio e che hanno incitato la squadra con passione e calore, ma la spinta della Curva Nord è un qualcosa in più, lo sappiamo tutti. Ricordo una delle partite con gli ultras sugli spalti, quella con il Parma. Allo stadio c'era una atmosfera incredibile, questi ragazzi trascinano con il loro entusiasmo anche tutto il resto del pubblico, inutile negarlo: la squadra lo sente, eccome. Rispetto ovviamente le decisioni dei ragazzi della Curva Nord, ma rifletto sul fatto che doverne fare a meno è un prezzo che dobbiamo pagare anche in termini di punti rispetto a club con tifoserie che hanno fatto una scelta diversa”.
L'Alessandria - “Dovremo stare molto attenti, sono la squadra ammazza-grandi del campionato. Hanno ottenuto risultati importanti contro squadre dell'alta classifica, ne abbiamo avuto esperienza diretta anche all'andata, quando stavano per ‘ammazzare’ anche noi, visto che perdevamo 2-1 a pochi minuti dalla fine prima di ribaltare l'esito di quella gara. Sarà una partita difficilissima, come lo sono tutte in questo campionato caratterizzato da un equilibrio incredibile: lo si può notare anche dal susseguirsi dei risultati delle ultime giornate”.
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