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BATTICUORE LECCE: va sotto, risorge, rischia di affondare e di vincere. E' un 1-1 che vale. LA CRONACA

I giallorossi a San Benedetto del Tronto trovano un pari che lascia ampi margini di passaggio del turno

21.05.2017 20:26

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Tutto in cinque minuti. Caturano risponde a Mancuso in avvio di secondo tempo (FOTO SOPRA) e con una prova di carattere complessiva il Lecce strappa un pari prezioso, che vale, in casa della Sambenedettese, nell'andata degli Ottavi di Finale dei play off di Lega Pro. Il verdetto qualificazione arriverà mercoledì sera, nella "tana" del Lecce, al "Via del Mare".

Personalità - La formazione del Lecce è quella annunciata alla vigilia, con Torromino che però vince il personale ballottaggio con Doumbia sulla sinistra del tridente. Non sarà una grandissima intuizione, questa. Sanderra risponde con un 4-3-3 speculare al Lecce, che comunque ha Arrigoni a fare da "schermo" davanti alla difesa, come play basso. Al 4' ci prova subito Torromino, con un destro impreciso, poi al 20' Ciancio illude gli 800 tifosi giallorossi presenti nel settore Ospiti: l'esterno basso giallorosso fa centro, ma l'arbitro annulla per una giusta segnalazione di fuorigioco. Al 17' l'occasione più ghiotta capita a Pacilli, che si presenta solo in area marchigiana, ma Pegorin sventa di piede.

Reazione - Il Lecce sembra padrone del campo, ma a metà tempo la gara cambia volto. Salgono in cattedra i padroni di casa, che cominciano a prendere metri. Il primo squillo è un sinistro di Radi, fuori misura, prima di un destro violentissimo di Agodirin che chiama Perucchini alla parata in angolo un po' sporca. Nel finale di tempo sale la pressione con una serie di attacchi dagli esterni, su cui il Lecce soffre molto, ma il punteggio non cambia.

Botta e risposta - La ripresa si apre con i fuochi d'artificio. Al 2' passa subito la Sambenedettese, con il solito Mancuso: su punizione di Vallocchia il capocannoniere assoluto di tutti e tre i gironi della Lega Pro sorprende la linea difensiva del Lecce e con un diagonale rasoterra trafigge Perucchini. Reazione immediata del Lecce: al 7' Costa Ferreira si procura un rigore, costringendo al fallo proprio Mancuso in uno dei suoi inserimenti in area (il portoghese è stato tra i migliori). Dal dischetto Caturano non sbaglia, anzi spiazza Pegorin per la gioia del settore Ospiti. Al 13' altro rigore, anche questo netto: Rapisarda "strappa" un pallone a Torromino, lento e impreciso, si invola in area dove Giosa non trova di meglio che affossarlo invece di portarlo sull'esterno. E' un dramma per il Lecce, ma Perucchini toglie i giallorossi dal baratro, "volando" sulla sua sinistra e parando il tiro dal dischetto di Mancuso. Nel finale Rizzo getta nella mischia Doumbia, Marconi e Maimone, dando respiro a Pacilli e Caturano, soprattutto, che saranno chiamati in causa anche mercoledì nel ritorno immediato. L'1-1 non si schioda, nonostante Giosa abbia il pallone giusto da pochi passi per correggere in porta dopo una mischia. Clamoroso, il gol fallito dal giallorosso (FOTO SOTTO).

TABELLINO

SAMBENEDETTESE-LECCE 1-1

Marcatori: Mancuso al 2' s.t., Caturano (rigore) al 7' s.t.

Sambenedettese (4-3-3): Pegorin; Rapisarda, Mori (dal 34' s.t. Di Filippo), Radi, N'Tow; Vallocchia, Bacinovic, Lulli; Mancuso, Sorrentino (dal 45' s.t. Bernardo), Agodirin (dal 30' s.t. Di Massimo). (Morelli, Di Pasquale, Grillo, Sabatino, Pezzotti, Candellori, Ferrara, Mattia, Aridità). Allenatore Sanderra.

Lecce (4-1-2-2-1): Perucchini; Lepore, Cosenza, Giosa, Ciancio; Arrigoni; Costa Ferreira, Mancosu (dal 41' s.t. Maimone); Pacilli, Torromino (dal 20' s.t. Doumbia); Caturano (dal 29' s.t. Marconi). (Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Agostinone, Tsonev, Drudi, Monaco, Fiordilino). Allenatore Rizzo.

Arbitro: Pillitteri di Palermo (D'Alberto-Solazzo, IV Ufficiale Volpi).

Note: spettatori 8mila circa, di cui 800 dal Salento, ammoniti Vallocchia, Ciancio, Costa Ferreira, angoli 4-4, recupero 0' p.t., 5' s.t.

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