CATANIA - Per conoscere al meglio il nostro avversario abbiamo intervistato il collega Livio Giannotta, Direttore Responsabile della testata giornalistica "Tutto Calcio Catania", che ci ha spiegato come si sta vivendo questo inatteso campionato di Lega Pro all'ombra dell'Etna.

Caos - "Siamo reduci da 2 annate consecutive disastrose. La doppia retrocessione dalla A alla Lega Pro ha rappresentato una ferita non semplice da rimarginare, mentre è insanabile quella con Pulvirenti, che ha condotto in queste condizioni il club. Si è dimesso da tutte le cariche, è vero, ma è ancora il proprietario, nonostante la rabbia e la protesta della piazza. Comunque l'affetto per la squadra, quando va in campo, non manca, domenica scorsa con l'Ischia IsolaVerde 11mila spettatori erano allo stadio".

La tifoseria - "Il sogno è tornare in B, ma tutti, tifosi e ambiente, sappiamo che non sarà facile, per questo ci si ostina a parlare di traguardo salvezza, per una squadra costruita all'ultimo momento. La società ha rifondato l'organico in poche settimane, la rosa è in ritardo di preparazione, eppure i primi risultati importanti sono già arrivati".

Uomini-chiave - "Il Lecce è sempre avversario di blasone, anche se Russotto, l'uomo in più in questa fase del Catania, può far male sotto porta anche se non è al top. Poi c'è Scarsella, che a sorpresa è andato a segno già 3 volte in questo avvio di stagione, nonostante sia un centrocampista e non una punta. A Pancaro piace giocare a viso aperto, sarà un Catania d'attacco".

Lecce - "La compagine allenata da Asta è sulla carta l'organico più attrezzato ad ambire alla B. Sono convinto che sarà protagonista di questo campionato".