LECCE - Ecco l'intervista che vi abbiamo promesso, il nostro "punto" sul mercato con il VicePresidente del Lecce Corrado Liguori, un momento necessario per fissare alcuni paletti importanti, all'apertura ufficiale delle trattative che però già da giorni riempiono le pagine e i pensieri nostri e del tifo giallorosso.

Prospettive già solide - "Dopo la delusione fortissima di Alessandria questo gruppo è ripartito con grandissima forza e gli undici visti in campo in Piemonte erano già un gran bel punto di partenza. Non servirà una rivoluzione, abbiamo capito che con qualche innesto di qualità e mirato possiamo dire la nostra. L'obiettivo è vincere il campionato: il Lecce deve arrivare primo, il resto non conta".

Rizzo - "Dopo Alessandria abbiamo capito anche che era giusto e naturale andare avanti con il mister. In pochissimo tempo ha dato una forte caratterizzazione alla squadra, che ora ha anche più equilibrio tra i reparti e un atteggiamento diverso dei calciatori in campo. Fermo restando che sono discorsi dell'allenatore, è vero che è partito dal 4-3-3 anche per non stravolgere il modo di giocare del Lecce. Quest'anno potrà mettere in campo un progetto suo, che potrebbe essere il 4-3-1-2, uno scacchiere che esalterebbe elementi come Pacilli e Mancosu".

Mercato - "Sulla base di una serie di incontri tra il tecnico e il DS si è ragionato già sulle strade da percorrere in chiave mercato. Con il nuovo modulo, per esempio, non abbiamo bisogno di un'alternativa a Caturano, ma proprio di un'altra punta come lui, che ci giochi accanto nel tandem offensivo. In questo senso DS e tutti abbiamo le idee chiare" (CLICCA QUI PER LA TRATTATIVA-"BOMBA" CON DI PIAZZA, DI CUI VI RIFERISCE SOLOLECCE.IT).

Cessione Caturano? - "Non sono a conoscenza di nessuna trattativa, non ce ne sono nè con il Pisa nè con altri club. Davanti a un'offerta di 3 milioni di Euro ne potremmo iniziare a discutere".

Under importanti - "Abbiamo una normativa che secondo noi ci consentirebbe di avere Lepore come calciatore bandiera, conteggiando anche gli anni nelle giovanili, ci stiamo lavorando. Poi abbiamo bisogno di 8 under, che però non saranno dei riempitivi, ma dovranno fare la differenza. Il DS è alla ricerca di profili importanti, anche se partiremo indubbiamente dai ragazzi che abbiamo in casa, quelli che si sono distinti nel settore giovanile".