ROMA - E' una ultima ora di “fuoco”, quella che arriva dalla Procura Federale della FIGC.

Il massimo organo di indagine sul calcio ha aperto un fascicolo di inchiesta sul cartellino rosso rimediato da Nicola Bellomo nel finale di Ternana-Bari, ritorno del play out di Serie B che ha visto salvarsi i biancorossi dopo una netta affermazione sul campo, 3-0 ai danni degli umbri.

Il calciatore, barese doc, non era in campo ma in panchina, ed è stato allontanato dal terreno di gioco dopo un litigio con un raccattapalle.

Il flusso anomalo di scommesse sull'evento “Espulsione SI'” di Bellomo, quotato di media ben oltre le 20 volte la posta eventualmente giocata da tutti gli operatori del settore, ha spinto la Procura Federale guidata da Giuseppe Chiné ad aprire un'inchiesta.

L'apertura di un fascicolo è stata caldeggiata dagli esposti degli stessi operatori del “betting”, che hanno il dovere e anche il diritto in autotutela di denunciare flussi anomali di puntate su un particolare evento sportivo.

E dai rilievi statistici delle agenzie di scommesse operanti nel territorio nazionale sarebbero emersi dei “miracolosi” pronostici concentrati nell'area metropolitana di Bari circa l'espulsione del calciatore barese.