Berretti stop: solo 1-1 con il Matera
Ecco il racconto della gara
SAN PANCRAZIO SALENTINO - Niente da fare, i ragazzi di Morello sono presi un pò dalla sindrome del Lecce dei grandi: quando serve si sciolgono come neve al sole. E così una gara che poteva rilanciare le ambizioni dei baby di vittoria del campionato diventa un assalto svogliato a una porta stregata, tra salvataggi sulla linea, parate del portiere avversario e imprecisione.
Il 1° tempo - Morello schiera il 4-3-3, scegliendo in avanti Sindaco, Parlati e Moriero. I lucani scendono in campo con una formazione imbottita di super-baby, molti classe '97 e addirittura 2 nati nel '98 (Donvito e Pastore). Sulla carta sembra tutto facile per il Lecce, ma non sarà così. La 1° occasione è per il Matera, con Petitti che dal vertice destro dell'area di rigore impegna Chironi: resterà l'unica occasione dei biancoazzurri nel 1° tempo. Il Lecce ci prova con Moriero, da 30 metri, che prova a beffare il portiere con una conclusione che finisce di poco a lato. Al 22' e al 25' 2 azioni in fotocopia: Parlati ispira da calcio di punizione, ma prima il portiere su Cassano e poi la difesa ospite sull'avanzata di Pino riescono a far respirare il Matera. Il tempo finisce senza emozioni, con molta lotta a centrocampo.
2° tempo - La ripresa inizia con il cambio Cavaliere - Moriero e le prime vere emozioni. Solita punizione sulla mediana, palla dentro di Parlati e Cassano da pochi metri non impatta. Poi il gol del Lecce: Fersini sfrutta una percussione offensiva di Sindaco, il difensore giallorosso dal cuore dell'area batte di testa sotto misura. E' 1-0 Lecce. La gioia del vantaggio dura appena 12 minuti: Petitti si inventa un'autentica magia su punizione dai 20 metri: Chironi resta di sasso, può solo raccogliere in fondo al sacco. Il Lecce si getta in avanti: prima il portiere avversario salva con un'uscita tempestiva sui piedi di Sindaco, poi Scalcone di testa sulla linea su un tiro dal limite di Parlati.
Occasione persa - La gara sfila via con il Matera che controlla, a volte in affanno, ma con il Lecce che non crea molti pericoli: per i giallorossi è uno stop inatteso, ma anche una lezione che può servire, perchè i salentini hanno troppo presto, probabilmente, immaginato di aver chiuso la gara, sbattendo sempre contro il muro del Matera, ma dopo il pari, quando era troppo tardi.
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