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La 1° conferenza di Braglia: "LI VOGLIO INCAVOLATI, mi sembra il minimo"

Il tecnico è risoluto: "Moscardelli o dall'inizio o niente"

MARTIGNANO - 1° conferenza stampa pre-partita del nuovo tecnico del Lecce Piero Braglia, che ha dimostrato anche davanti ai giornalisti tutta la sua spigolosità caratteriale, molta intelligenza e capacità di dimostrarsi un duro. Ecco i temi che abbiamo sviluppato.

Momento - "Mi aspetto dalla squadra una grande reazione, mi sembra il minimo. Voglio un Lecce incavolato, pronto a lottare su tutti i palloni. Dobbiamo fare il nostro meglio per vincere, poi tatticamente non è importante ora quanto sarà applicato del nuovo modo di giocare".

Scelte - "Domani mattina deciderò se far giocare Moscardelli dal 1° minuto o se non giocherà: difficilmente entrerà a partita in corso, se dovesse avere una ricaduta passerei per bischero. O gioca dall'inizio o niente. Sono certi di una maglia Lepore, che sarà terzino, Doumbia e Surraco che saranno esterni di centrocampo" (CONFERMATE IN PIENO LE NOSTRE PREVISIONI DI FORMAZIONE, CLICCA QUI).

Esordio - "E' la 1° volta in carriera che subentro in corsa, lo sto vivendo come un terno al Lotto. Ho rispettato le decisioni dell'allenatore precedente, perchè non mi piace mandare la gente a casa, ho mantenuto tutto lo staff, abbiamo avuto un confronto e ci siamo accordati sul prossimo lavoro. Per il resto potranno sembrare frasi di rito ma ho trovato una buona accoglienza, gente disponibile, mi auguro che tutto l'ambiente possa darci una mano per raggiungere l'obiettivo".

Allenamenti - "La prossima settimana continueremo con le porte chiuse. A partire dalla sfida con il Melfi con tutta probabilità le riaprirò ai tifosi e alla stampa. Mi auguro di potermi allenare qualche volta anche nel nostro stadio, però, per poter prendere confidenza con i suoi spazi".

Prospettive - "Sono abituato a rincorrere, non ho mai fatto la lepre. Quando ho vinto a Montevarchi e Catanzaro ho avuto squadre simili a questo Lecce, ma ora dobbiamo metterci in moto e colmare il gap in classifica, macinando punti".

Abruzzese - "Ho parlato con il ragazzo, le cose che ci siamo detti rimangono tra noi. Questo è il mio segnale, convocarlo, ma andrà in tribuna. Aspetto i suoi segnali sul campo".

Avversario - "Mi aspetto una squadra molto chiusa, molto stretta. Non me ne frega niente se recupereranno qualcuno, noi guardiamo a noi stessi".

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