Qui Alessandria. PILLON mostra i muscoli: "andiamo a chiuderla già a Lecce"
L'intervista al tecnico dei "grigi" alla vigilia dei Quarti di Finale dei play off
ALESSANDRIA - Ha già parlato ai giornalisti piemontesi Bepi Pillon, il tecnico dell'Alessandria. Ecco le sue parole per SoloLecce.it, raccolte dai colleghi che ad Alessandria stanno vivendo per noi questa vigilia in casa dei "grigi".
Sorteggio amaro - "Ci rimettiamo alla volontà del sorteggio, ci tocca un cliente difficile come il Lecce, con dei giocatori di qualità e che ha trovato una identità nuova di gioco col cambio tecnico".
Infortunati - "Solo ieri hanno lavorato per la prima volta con il gruppo Iocolano e Piccolo, alla rifinitura vedremo di prendere una decisione definitiva sul loro utilizzo. Verranno a Lecce tutti e due. Sestu invece non ha i novanta minuti nelle gambe, può fare uno spezzone".
Campo "caldo" - "Mi piacerebbe rivedere l'Alessandria vista con la Casertana, se siamo quelli siamo difficili da affrontare per tutti. Sappiamo che troveremo un'atmosfera importante, ma va bene, sarà coinvolgente, meglio giocare a Lecce che sul campo della Lupa Roma, a Lecce quando giochi in un ambiente simile non ti servono stimoli".
Reazione, proviamo a chiuderla - "Nell'ultima gara abbiamo avuto una grande reazione, è sinonimo di condizione e di voglia di andare lontano. Andiamo a Lecce a vincere, a chiuderla subito. Loro hanno pochi punti deboli, ma li hanno, con la Sambenedettese hanno faticato sia in casa che fuori, dobbiamo colpirli".
Griglia - "E' stato sbagliato il sorteggio, due seconde ai Quarti di Finale, senza teste di serie, non ha senso che si affrontino. A questo punto non serve a niente arrivare davanti, quindi, ma ci adeguiamo".
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