BILANCIO PALOMBI: "sono soddisfatto, ma posso fare di più"
Il bomber giallorosso in Sala Stampa alla ripresa: l'intervista
LECCE - Il ritorno di Simone Palombi nella formazione titolare non è bastato per scardinare l'ottimo collettivo del Perugia. Per la seconda volta in campionato dopo Ascoli il Lecce è rimasto a secco, ma l'attaccante romano non ne fa un dramma. L'abbiamo intervistato alla ripresa degli allenamenti.
Riscatto - "Abbiamo affrontato una squadra che darà filo da torcere a tutti, merito loro se non abbiamo segnato. Il Perugia lotterà sino alla fine per le prime posizioni. L'organizzazione di gioco di Nesta mi ha colpito. Nella mia famiglia di laziali è un idolo per tutti, anche se io l'ho seguito solo da bambino".
Bilancio - "Il primo bilancio di questa esperienza a Lecce è senza dubbio positivo, ma non mi accontento perchè posso fare molto di più. Devo ringraziare Liverani che mi ha dato fiducia, come aveva fatto a Terni, dove ho iniziato ad apprezzarlo soprattutto sul piano umano. Sabato scorso non ero al meglio perchè avevo accusato un lieve malore prima della partita, ma già dalla trasferta di Brescia nel caso in cui dovessi essere chiamato in causa proverò a dare di più e magari a riprendere il discorso con il gol".
Il Brescia - "Ho visto la sfida di Salerno, devo dire che i lombardi mi hanno fatto una ottima impressione. E' una squadra che come il Lecce ama giocare palla a terra, con attaccanti micidiali come Donnarumma che non a caso è il capocannoniere del campionato, poi sono fortissimi nelle ripartenze. Domenica sera non ci aspetta un compito non facile, ma sono convinto che verrà fuori una bella partita".
Modello - "Uno dei calciatori a cui mi ispiro è Quagliarella, un attaccante che interpreta il ruolo in maniera moderna, perchè prova a rendersi utile nelle due fasi di gioco. E' una caratteristica che un po' ci accomuna. Adesso dobbiamo pensare a chiudere bene il girone d'andata. La quota salvezza non è lontana, proviamo a raggiungerla subito così potremo pensare a divertirci e a lottare per qualcosa di più importante".
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