IL TAR "PUNISCE" LA FIGC, ma per i ripescaggi non c'è tempo: UDIENZA IL 26 MARZO...
Ecco l'ultima decisione cervellotica sul caos ripescaggi, questa volta della giustizia amministrativa
ROMA - Colpo di scena: il TAR del Lazio ha sospeso la decisione del Tribunale Federale Nazionale della FIGC in merito al format della Serie B a 19 squadre, accogliendo il ricorso di Novara, Siena, Pro Vercelli e Ternana.
Dal TAR del Lazio è arrivato l'obbligo alla FIGC a "riesaminare tutti i provvedimenti impugnati, sulla base della corretta applicazione del quadro normativo di riferimento". Ma i giudici amministrativi scrivono parole pesanti, nei confronti della decisione assunta qualche mese fa dal mondo del calcio: "i provvedimenti sono stati gravati sotto vari profili rilevanti rispetto alla primaria finalità di interesse pubblico della regolazione e controllo dell'ordinato svolgimento dei campionati. La modifica dei campionati è stata assunta nell'ambito di una gestione commissariale e operata nel mese di agosto, a pochi giorni dall'inizio degli stessi, senza acquisire il deliberato delle leghe che avrebbero dovuto essere coinvolte, in quanto la determinazione dell'organico della Serie B incide sugli interessi delle squadre del campionato inferiore. La prosecuzione del campionato avviato sulla base delle modalità previste dai gravati provvedimenti appare idonea ad arrecare un pregiudizio grave e irreparabile agli interessi dei ricorrenti di entità difficilmente quantificabile anche tenuto conto della fase in cui si trova il campionato".
Il TAR del Lazio ha fissato l'udienza nel merito il 26 marzo: prima di quella data sarà impossibile conoscere il futuro delle società coinvolte nella vicenda che però intanto non giocheranno ed hanno già ottenuto il rinvio delle gare previste per il fine settimana che non si disputeranno.
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