La scelta: il Lecce non vuole un "PADALINO 2". Oggi incontra D'Aversa per risolvere il contratto in "pace"
La società giallorossa, nell'eventuale salvezza con un altro tecnico, vuole mettersi al riparo dalle opzioni automatiche di D'Aversa
LECCE - Risoluzione contrattuale. Roberto D'Aversa sarà “sollevato” dall'incarico dopo un confronto nel chiuso della società giallorossa che si terrà in mattinata.
Per evitare che il tecnico perda la faccia ulteriormente dopo il clamoroso gesto di violenza di ieri finito al TG1 della sera…, la finestra di informazione più vista d'Italia.
Ma anche per evitare al Lecce, in caso di salvezza dell'allenatore che raccoglierà il testimone dell'oramai ex allenatore del Lecce, che si ripetano contenziosi contrattuali come quello messo in piedi da Padalino nell'anno della promozione in B del subentrante Liverani.
Con grande faccia tosta, appigliandosi ai cavilli e alle formule contrattuali, in quel caso il tecnico foggiano chiese ed ottenne il premio-promozione, inserito nel contratto in caso di vittoria del campionato, cosa che successe ma alla squadra di Liverani.
Un errore che il Lecce non vuole ripetere e che alla lettera potrebbe portare D'Aversa, in caso di salvezza dei giallorossi, a rivendicare premi e sino anche il rinnovo automatico del contratto per un altro anno, tecnicamente previsto negli accordi estivi “in caso di salvezza”.
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