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Inizia un'era nuova: QUI "LIVE" la conferenza di Meluso. Tutto su mercato e futuro

Dal nuovo tecnico ai primi nodi di mercato: tutto su SoloLecce.it in tempo reale

LECCE - Come oramai è noto Mauro Meluso è ufficialmente il nuovo Direttore Sportivo del Lecce.

Ha siglato un accordo biennale e oggi sarà presentato in Sala Stampa al "Via del Mare" alle 10.30.

SoloLecce.it seguirà la conferenza "LIVE" con la sua diretta testuale, aggiornandovi in tempo reale sulle parole del nuovo DS e sulle strategie di mercato, a partire dalla scelta del nuovo tecnico.

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La conferenza stampa, dopo le foto di rito, sta per iniziare. Prende la parola per primo Saverio Sticchi Damiani, Presidente Onorario del Lecce.

Prima scelta - "Meluso è stata la nostra prima e unica scelta. Avrà una missione complicata, quella di far quadrare i conti e allo stesso tempo di portare avanti un progetto sportivo che preveda il ritorno immediato in Serie B".

Contratto - "Il nuovo Direttore Sportivo ha sottoscritto un contratto biennale, con opzione per un altro anno in caso di una promozione".

Prende la parola il nuovo Direttore Sportivo del Lecce, Mauro Meluso.

Velocissimo - "Ho accettao subito. Lecce è un punto di arrivo per una carriera, una tappa straordinaria, un arrivo e una ripartenza, verso nuovi obiettivi. Ho girato tanto nella mia vita, ma se dovesse andare bene questa avventura vedo Lecce come un luogo dove piantare le tende, dove stare per sempre".

Credibilità - "Questa proprietà ha una credibilità estrema, mi riempie d'orgoglio essere stato scelto. Sono una persona normalissima, sono qui per lavorare al meglio e vincere, il prima possibile".

Progetto - "Ho davanti 2 anni di gestione, ma l'obiettivo è quello di avere dei risultati sportivi, non solo quello di sanare le tante posizioni aperte, i conti del monte ingaggi e dei contratti".

Da Lega Pro - "Basta pensre alla Serie A. Caliamoci definitivamente nella categoria, spogliamoci del blasone e mettiamoci a lavorare per i risultati".

Niente rapporti con la stampa - "Da me non avrete notizie se mi cercherete, chiamatemi per qualunque cosa ma da me saprete molto poco. La riservatezza nel mio lavoro è importante".

Allenatore - "Ho incontrato diversi profili, a breve, credo entro la settimana prossima, prenderemo la nostra decisione, ovviamente condivisa da me e dalla società. Ho 4/5 idee diverse, con caratteristiche e personalità differenti".

Nomi - "Ho parlato con Braglia, un mio allenatore in passato e una persona che conosco bene, ma aspettiamo ancora qualche giorno e saprete. Sì, ho parlato anche con Padalino".

Tristezza Cosenza - "E' stato un dispiacere sotto il profilo umano lasciare la mia città, dove ero tornato dopo 35 anni in giro per l'Italia. Ho creato un gruppo importante, una situazione delineata, ma le condizioni e le possibilità di lavoro che mi offriva il Lecce erano irrinunciabili. Qui trovo una dimensione differente".

Gli acquisti - "Ci sono molti giocatori della mia rosa a Cosenza che rappresentano dei profili interessanti e che farebbero al caso nostro. Vedremo, anche con il nuovo tecnico".

Moscardelli - "Non l'ho sentito, come non ho sentito nessuno. Ho sentito solo qualche agente. Penso che sia prioritario scegliere il nuovo tecnico, dopo passeremo ad analizzare le singole situazioni della rosa".

Elementi sotto contratto - "Vale lo stesso anche per gli elementi sotto contratto: con il tecnico decideremo quanti e quali saranno utili al progetto".

Roselli - "Roselli lo stimo e con lui ho un ottimo rapporto, ma è sotto contratto, non è un'ipotesi attuale".

Riferimenti - "In questo momento faccio riferimento al Presidente e ai soci. A Lecce sarà costruita una rete di scout, una piccola struttura, per avere un'impronta di prospettiva. Non dobbiamo pensare solo alla stagione che arriva, ma al futuro".

Idea di calcio - "Il calcio è fatto di motivazioni, di gruppo, di coerenza. Può piacere Zeman o Trapattoni, ma il calcio deve partire dai presupposti che ho detto. Poi deve sviluppare un gioco, ma che sia utile e contestualizzato anche alla piazza e agli elementi che hai a disposizione. Io ho un'idea di calcio più vicina a quella del Foggia di Zeman, ma mi è piaciuto anche come lo scorso anno ha giocato Roselli a Cosenza, dove è stato pratico e utile per il risultato. Nel calcio di oggi vince Simeone, col gioco pratico, ma anche chi fa calcio più spettacolare".

Rete di scout - "Sarà un sistema di collaboratori proporzionati alla categoria. Ho delle persone di fiducia, alle quali mi affido. Alberti continuerà ad avere massima autonomia, ma con un rapporto diretto con me, una collaborazione costante, perchè il settore giovanile è il nostro futuro. In passato è stato un fiore all'occhiello nazionale, ora, parametrandolo alla categoria, deve rappresentare proprio il bacino dal quale costruire il futuro".

Basta essere zingaro - "Ho girato così tanto, come ho detto prima, che qui voglio finire di fare lo zingaro del pallone: voglio vincere e restare qui. Per questo cerco un allenatore vincente. Entro 2 anni dobbiamo arrivare ai risultati sportivi".

Rifondazione squadra - "Abbiamo già fatto le prime valutazioni sulla rosa. Freddi viene da un brutto infortunio, va valutato dal punto di vista clinico, come Della Rocca e Herrera, tutti reduci da importanti traumi. Ci vorrà tempo per capire e anche lo staff medico sarà importante in queste valutazioni".

Vita - "Volete sapere qualcosa della mia vita? E' semplice, si svolge in autostrada, che praticamente è il mio ufficio... Per il resto mio padre neanche sapeva cosa fosse il calcio, la prima partita l'ha vista quando ho esordito in Serie B con la Lazio".

Rinnovi - "L'unico rinnovo al momento è quello di Lepore, l'ha deciso la società, gli altri saranno decisi con il nuovo tecnico. Gli altri accordi, anche verbali, precedenti alla mia gestione, qualora ci fossero stati, anche per ciò che riguarda il nuovo tecnico, sono stati tutti annullati e azzerati".

Ipotesi Caccavallo che si è offerto - "Non confermo nulla sulla questione Caccavallo".

Mistero panchina - "Ci sono ancora dei nomi che non sono usciti per la panchina, stiamo valutando anche quelli, dunque non escludo sorprese".

Scintilla personale - "La scintilla deve scattare nella gente nei miei confronti, e credo che sia già scattata: ho ricevuto degli attestati di stima splendidi, che non mi aspettavo. I leccesi hanno capito che hanno a che fare con una persona normale, che vuole fare cose importanti. E' un credito nei miei confronti, che voglio mantenere e che mi inorgoglisce".

Punta dell'Ascoli - "L'italo-argentino Perez? Non posso dire nulla, se non che il suo agente è qui vicino. Diciamo che il mercato deve ancora iniziare e che io lavoro coinvolgendo l'allenatore, devo rispettare il suo modo di fare calcio".

Calori - "Tra i nomi che non ho visto sugli organi di informazione, sui siti o sui giornali, anche quello di Calori: abbiamo parlato anche con lui".

Contatti avviati, c'è un motivo - "Avevo dei contatti avviati, anche con calciatori, semplicemente perchè stavo preparando la stagione successiva del Cosenza. Quando è arrivata la telefonata del Presidente non ho avuto dubbi, anche perchè mi hanno prospettato condizioni ideali per lavorare. Questa società ha grande entusiasmo, è un punto di partenza enorme".

Vivarini - "Con Vivarini non abbiamo mai parlato, eppure invece lo leggo, a differenza di Calori".

Budget - "Per quanto riguarda il budget da utilizzare per le operazioni di mercato ho interesse a parlarne con il tecnico che sceglieremo, prima di definirlo".

LA CONFERENZA STAMPA DI MELUSO E' TERMINATA, GRAZIE PER AVERCI SEGUITO IN OLTRE 4MILA SINGOLI CONTATTI IN DIRETTA COSTANTEMENTE, NONOSTANTE IL GIORNO FESTIVO E L'ORARIO MATTINIERO. E' UNA SODDISFAZIONE ENORME PER NOI.

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