LECCE - Finale da “corrida” per Lecce-Atalanta.

Nelle fasi concitate prima del fischio finale di Aureliano di Bologna l'esterno danese Maehle ha spinto via un raccattapalle a bordo del terreno del “Via del Mare” per cercare di accelerare i tempi di una ripresa di gioco (rimessa laterale difensiva per l'Atalanta e ultimo pallone lanciato nella metà campo del Lecce).

Il gesto di Maehle è nato in risposta a quello considerato come antisportivo dal giocatore da parte del giovane raccattapalle che ha lasciato il pallone per terra vicino a sé piuttosto che consegnarlo velocemente al calciatore della “Dea”, che è andato su tutte le furie, spintonando via il ragazzo.

Un gesto che non è sfuggito a Gonzalez, sangue catalano e “caliente” nelle vene, che per 3 volte ha puntato l'indice verso Maehle promettendogli un regolamento di conti al fischio finale. Confronto acceso che prontamente si è verificato al triplice fischio, quando Gonzalez ha “assaltato” fisicamente Maehle, diviso poi dall'intervento di Falcone e Zapata, un giocatore per parte, che hanno evitato la rissa.