LECCE - E' durata appena 2 settimane, l'astinenza dal gol di Salvatore Caturano (FOTO SOPRA LA RETE DELLA VITTORIA CON LA REGGINA). E' lui, il nostro intervistato "big" di oggi.

Capocannoniere - "Le reti sono già 8 in 7 partite, un bellissimo risultato che però è frutto del lavoro di tutti, del contributo dei compagni, dell'allenatore e della società. Sono già stato capocannoniere 2 anni addietro, con il Melfi, chiudendo a 18 reti: speriamo di superare quel dato finale e di contribuire ad un risultato importante per il Lecce".

Difetto - "Sto facendo bene, è vero, ma non mi adagio. Devo migliorare sotto tanti aspetti, in particolare su quello della precisione sotto porta, devo essere ancora più cinico, soprattutto quando serve una stoccata per chiudere la partita. Domenica ho sprecato un diagonale, sull'1-0, che poteva evitarci qualche sofferenza nel finale e chiudere la gara in anticipo".

Avversario - "La Vibonese in questa fase sembrerebbe in difficoltà, ma non mi fido. Non vorrei che fosse la stessa settimana dello scorso anno prima della trasferta in casa della Lupa Castelli Romani: anche loro avevano pochissimi punti in classifica, ma sul campo rischiammo la brutta figura. Dobbiamo stare attenti, non cadere in questi errori, confermare la mentalità vincente che stiamo dimostrando quest'anno. O giochiamo con la Vibonese o con il Foggia deve essere uguale".

Salto - "Molti si chiedono perchè gioco ancora in Lega Pro, ma evidentemente io mi rispondo che attualmente sarà questa la dimensione che devo avere. Mi piacerebbe salire di categoria, eccome, ma a patto di riuscirci con il Lecce. In questo senso per capire dove saremo nell'immediato bisognerà aspettare il confronto diretto con il Foggia del 31 ottobre, arrivando a quella sfida in buona posizione oppure in testa con qualche punticino di margine. Poi vedremo".