LUSSEMBURGO - E' il punto di non ritorno, l'inizio della “rivoluzione” dopo quella maturata con l'applicazione della “Legge Bosman” per l'apertura del calcio agli stranieri comunitari in tutti i paesi membri dell'Unione Europea.

La Corte di Giustizia Europea si è espressa sul caso “SuperLega”, bollando le regole della FIFA e UEFA come “illegali”. Senza mezzi termini.

La data del 21 dicembre 2023 entra così di diritto tra quelle di carattere epocale nel mondo del calcio: è decretata la violazione delle regole dell'Unione Europea in tema di concorrenza da parte delle organizzazioni che sin qui hanno “comandato” il calcio senza mezzi termini.

Per i giudici europei i due organi calcistici hanno sin qui “esercitato un abuso di potere dominante sui club che non potranno essere sanzionati in caso di partecipazione a tornei alternativi non organizzati da FIFA e UEFA”. Ai nostri lettori proponiamo, tradotti in italiano, alcuni stralci della sentenza.

Gli stralci della sentenza che “rivoluzionerà” il calcio - “Le regole di FIFA e UEFA che subordinano alla loro previa autorizzazione qualunque progetto di competizione calcistica per club e che vietano ai club e ai giocatori di parteciparvi, pena sanzioni, sono illegali. I poteri di FIFA e UEFA non sono soggetti ad alcun criterio che ne garantisca una natura trasparente, obiettiva, non discriminatoria e proporzionata. Allo stesso modo le norme che conferiscono a FIFA e UEFA il controllo in via esclusiva dello sfruttamento commerciale dei diritti derivanti da queste competizioni possono restringere la concorrenza tenendo conto della importanza che hanno per i media, i consumatori e il pubblico”.