LECCE - A sera tarda ci si sfoga, vale per noi esseri umani "normali", vale anche per i calciatori, soprattutto per quelli dotati di grandi qualità umane ancor prima che tecniche come Mario Pacilli.

La notte si riflette, dunque, e Pacilli si è abbandonato sui social a tutta la sua tristezza e alla sua straordinaria sensibilità. Lo ha fatto con un aforisma celebre di Sigmund Freud che mai come in questo caso evidentemente incarna il suo stato d'animo. "Forse c'è qualcosa di peggio dei sogni svaniti: perdere la voglia di sognare ancora", questo è il testo, molto triste, postato da Pacilli sui social.

E così, dalle 22.38 di ieri, nonostante la notte non sia affollatissima di utenti e siano trascorse ancora poche ore di questa giornata già quasi 150 sono stati i messaggi che sono "piovuti" sul calciatore, tutti di affetto.

Pacilli dopo il mercato di gennaio è rimasto fuori lista per la regola degli over, con l'arrivo di Tabanelli e Saraniti che hanno occupato gli "slot" residui della rosa.