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Su SoloLecce.it. LE PAGELLE POCO SERIE. Non prendetele sul serio

Tornano le nostre "freddure" sulla prestazione dei giallorossi: da non perdere

CREMONA - Ecco anche per questo amaro debutto di campionato le pagelle poco serie di SoloLecce.it. Da non perdere, ma anche da non prendere troppo sul serio…, mi raccomando!

GABRIEL - Quando prendi due reti dalla linea di fondo non puoi attribuire tutte le colpe a quei quattro scappati di casa che ti dovrebbero proteggere davanti. Sveglia! VOTO 4.

GENDREY - Migliore in campo per distacco nel Lecce, almeno sino a quando con fare dilettantesco non si “oppone” in marcatura nell'azione del raddoppio della Cremonese. “Opporsi” è una parola grossa, praticamente agli avversari li accompagna in porta con le carezze. VOTO 5.

CALABRESI - Vale anche per altri: sostituzione soddisfacente solo per l'ego di Baroni nello sfruttare con profondità la panchina e tutti i cambi. S.V.

TUIA - E' il cavaliere che gioca con la Morte agli scacchi nel film “Il settimo sigillo”. La sua Morte è Lucioni. Giocare accanto a uno così affonderebbe anche Baresi. VOTO 4.5.

LUCIONI - Facciamo finta che la prestazione di ieri sia ottima, da migliore in campo. Così nessuno si offende. Parliamo di dati oggettivi, allora, così nessuno può altrettanto alzare un dito e lamentarsi del nostro giudizio semplicemente statistico e numerico. Ebbene, 189 reti subite in tre anni le ha prese lui da comandante della difesa. Non noi. Probabilmente qualche colpa c'è. Probabilmente… In una parola è impresentabile. VOTO 4.

GALLO - Siamo stati un'estate intera a chiederci se Vera Ramirez fosse pronto a fargli da alternativa, probabilmente fidandoci dello scorcio di stagione scorsa messo in mostra dall'ex Palermo. Dobbiamo decisamente cambiare interrogativo. La Cremonese dalle sue parti lo prende semplicemente per il culo dal primo al novantesimo minuto. Negli ultimi mesi è cambiato qualcosa, deve essersi troppo convinto di essere un calciatore, ma le prestazioni lo stanno rapidamente smentendo riportandolo a terra. Problema serio. VOTO 4.

MAJER - Parte bene, poi diventa ostaggio del centrocampo avversario. Durante la prigionia viene fatto a pezzi. Non se ne è più saputo nulla. VOTO 4.5.

LISTKOWSKI - Sostituzione anche questa soddisfacente per l'ego di Baroni nello sfruttare con profondità tutti i cambi consentiti.

BLIN - Poche volte si è visto su un terreno di gioco un calciatore così inutile alla causa. In “Ligue 2", lo diciamo solo da “divoratori” di calcio internazionale in tv, è pieno di centrocampisti forti che farebbero la differenza a Lecce. Essere andati a prendere l'unico davvero mediocre in tutto è davvero un motivo di vanto: complimenti. A un certo punto fa un'apertura nel vuoto che fa rimpiangere l'unica cosa che sino a ieri aveva dimostrato di saper fare: appoggiare il pallone accanto o all'indietro. Elemento inutile. VOTO 4.

PAGANINI - Entra per cambiare anche tatticamente “marcia” al Lecce, ma ascoltata l'altra “marcia”, quella funebre dei suoi compagni, appassisce subito. VOTO 5.

HJULMAND - Baroni è riuscito a cambiargli ruolo facendolo diventare mediocre come gli altri. Complimenti a entrambi, soprattutto al mister a cui è riuscito un miracolo calcistico. VOTO 4.

STREFEZZA - Falloso, attaccabrighe, poco razionale nelle giocate e negli interventi fisici. Pericoloso. VOTO 4.

BJORKENGREN - Almeno entra per evitare che Strefezza si guadagni un altro giallo che sarebbe stato meritatissimo. S.V.

CODA - Fallisce la rete che chissà cambierebbe l'inerzia della gara o almeno mettere qualche grattacapo importante in testa alla Cremonese. Per il resto fa molta fatica a tenersi lontano dalla “trappola” del fuorigioco e con questo modulo non ha un Pettinari accanto che gli gioca di sponda. Abbandonato a sé stesso. VOTO 4.5.

OLIVIERI - Con un numero di scarpe più piccolo di una taglia avrebbe anche lui potuto cambiare il corso degli eventi, ma la zampata sotto porta è in fuorigioco millimetrico, a prova di VAR. Nel secondo tempo sono stati avviati i soccorsi con elicotteri e unità cinofile: ancora lo stanno cercando tra i verdi piani della pianura padana. Sparito. Si narra che lo stiano ancora cercando. VOTO 5.

HELGASON - Sostituzione anche questa del tutto inutile. S.V.

BARONI - Il suo Lecce non ha né capo né coda. In Sala Stampa a fine gara peggiora la situazione ammettendo di non avere ancora gli uomini per fare al meglio il 4-3-3. Bene, se questo è l'integralismo che lo guida vorrà dire che le prime due o tre giornate di campionato saranno un calvario, poi altre quattro o cinque serviranno da ritiro precampionato per assimilare e applicare il 4-3-3 “baroniano” con l'organico che a quel punto si presume avrà gli uomini giusti per essere professato sul campo. Poi… No, non c'è un poi, perchè così a dicembre è già a casa davanti al caminetto. Riesce nella impresa di far rimpiangere il calcio-"fuffa" di Corini: decine di passaggi, una ragnatela infinita, scolastici appoggi accanto e poi accanto e poi accanto ancora. Se è questo il suo calcio stiamo freschi, è di una noia mortale. VOTO 4.

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