CAVALLINO - Il suo matrimonio era finito male, per superare quel momento di solitudine, in pieno coronavirus, si era rivolto a una agenzia matrimoniale, alla ricerca di una nuova anima gemella. Conosce una giovane 28enne dell'Honduras, particolarmente avvenente, con cui per 3 anni porta avanti una relazione del tutto telefonica. Lei, mese dopo mese, si fa mandare 10mila Euro di aiuti economici, poi al momento di vedersi o concretizzare l'amore con una frequentazione vera… sparisce.

Per questo un 48enne di Cavallino ha denunciato per truffa la giovane residente in Italia, in un paesino dell'hinterland di Roma.

Mese dopo mese, scusa dopo scusa, avrebbe rimandato la conoscenza dell'uomo facendosi inviare ricariche sulla carta di credito, regali, sino a 10mila Euro di valore stimato dal 48enne che alla fine si è arreso all'evidenza della truffa, denunciando la ragazza.

Tra le altre cose, come presunte “prove d'amore”, la donna si sarebbe fatta mandare a casa un camion di alimenti, vestiti e provviste utili a superare il “lockdown” e pure un cane di razza per farsi compagnia.

La vicenda è finita davanti al Giudice Monocratico del Tribunale di Lecce, dove l'accusa è sostenuta dal PM Prontera che ha condotto le indagini.