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SU SOLOLECCE.IT. ROCCHI ha tracciato la linea: ecco la lettura dell'AIA su 3 episodi dell'ultima di A

Il designatore conferma la linea della salvaguardia della tutela dell'integrità dei calciatori: ci dovevano essere 2 rossi anche a "Marassi"

04.09.2024 15:18

ROMA - La linea tracciata dal designatore della CAN Rocchi della Sezione AIA di Firenze dopo gli ultimi episodi controversi nel 3° turno di Serie A è chiara, ed è emersa all'interno dell'ultimo confronto tra la “squadra” dell'ex arbitro fiorentino e la Commissione Nazionale Arbitri maggiore, quella che gestisce l'organico di A e B.

La linea è: giusto, corretto il rosso diretto di Fabbri in Lecce-Cagliari per Dorgu (fallo su Azzi al tramonto del 1° tempo), assolutamente sbagliati i 2 gialli di Ayroldi in Genoa-Verona, dove l'hanno passata liscia Frendrup (fallo su Tengstedt) e a parti invertite Harroui (fallaccio su Vogliacco).

In tutti e 3 i casi l'AIA è chiara regolamento alla mano: è alto il punto di contatto dove avviene il fallo, a tacchetti esposti, con vigoria sproporzionata che mette a rischio l'incolumità dell'altro giocatore. Tutti gli elementi per il rosso diretto ci sono: bene il VAR.

In questo senso è stato “cassato” come intervento positivo e decisivo dunque quello del VAR Chiffi in Lecce-Cagliari, intervento che assolve anche Fabbri da un eventuale stop tecnico per via della estrema vicinanza alla azione che può offrire talvolta anche interpretazioni dissimili (il giallo), mentre pagheranno con lo stop tecnico il capo della sestina arbitrale di “Marassi” Ayroldi e resterà lontano dal monitor per un po' di riflessione (almeno in A) Di Marco di Ciampino, alla guida della Sala VAR con i collaboratori Serra e Mazzoleni.

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