TENERO BARONI: "avete idea di cosa stanno facendo questi ragazzi? Gli rimboccherei le coperte..."
Le parole del tecnico giallorosso dopo la vittoria sofferta e fondamentale sull'Ascoli
LECCE - E' un Marco Baroni raggiante, quello che commenta la prestazione del suo Lecce, capace di vincere e soffrire con l'Ascoli nel turno infrasettimanale. Ecco i temi approfonditi dal tecnico del Lecce in conferenza stampa.
Tecnica e talento - “Rodriguez Delgado è un grande talento che sta facendo un percorso di crescita. Gli dico ogni giorno che non deve pensare solo al gol, ma deve concentrarsi sulla partita, sulla squadra. Lui è uno che ha fretta, vuole tutto e subito. Ha dimostrato che sta crescendo, ha avuto la sua occasione e l'ha sfruttata. Come Ragusa che ha giocato bene, gli è mancato solo il gol. Sul 2-0 ho cambiato esterni solo perchè volevo un maggior lavoro sulle fasce”.
Pratici - “Siamo passati a cinque nel finale dietro, una soluzione che non mi piace ma che era utile a portare il risultato a casa. Speravo fosse annullato il loro gol per quel tocco di mano, ma non è stato così e abbiamo sofferto un finale che sembrava in discesa. Tre giorni fa abbiamo speso tanto a Monza, oggi pure, ragazzi come Tuia nel finale vanno in difficoltà perchè non arrivano ancora fisicamente ai novanta minuti, anche Calabresi ha avvertito un problema fisico ed ha tenuto sin che ha potuto, come Barreca che in due partite ha speso tantissimo”.
Calabresi capitano - “Ho deciso così perchè lui rappresenta al meglio lo spirito di tutti, l'ho voluto premiare. Per la squadra è un punto di riferimento”.
Centrocampo - “Helgason è in crescita, Gargiulo ci dà fisicità, Bjorkengren è sempre pronto, Majer lo stimo moltissimo ma deve rifiatare per recuperare energie con la testa e con il fisico. A Perugia cambieremo qualcosa, proprio a centrocampo”.
Spirito paterno - “Ai ragazzi non rimprovero nulla, anzi, se potessi gli rimboccherei le coperte questa sera. Stanno dando tutto, bisogna battergli le mani, questo è un campionato difficilissimo, guardate i numeri dei punti davanti, rendiamocene conto. Ora non vedo l'ora di giocare a Perugia per poi avere cinque giorni di lavoro e tornare alla normalità della settimana”.
Sottil polemico - “Sottil è stato polemico? Non dico nulla, non mi riguarda, anche Stroppa aveva detto che non c'era rigore su Helgason, dimostrando di non conoscere neanche il regolamento. Non c'è niente da aggiungere”.
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