C'eravamo tanto... "A"mati
La nostra rubrica sulla domenica degli ex in Serie A
LECCE - Domenica felice per gli ex giallorossi in Serie A, come sempre protagonisti della nostra rubrica del lunedì in cui ci occupiamo delle loro prestazioni.
Il 1° a scendere in campo è stato Giuseppe Vives, con la maglia e con la fascia di capitano del Torino guidato da Giampiero Ventura; il centrocampista però non ha potuto fare molto per impedire ai granata di naufragare a Modena contro il Carpi, che grazie ad uno sfortunato autogol di Padelli e al colpo di testa di Matos ha conquistato la 1° storica vittoria in Serie A.
Sconfitte anche per Andrea Bertolacci, che riceve a domicilio 4 schiaffi dallo splendido Napoli di Sarri, ma anche Falco che in 15' minuti allo "Juventus Stadium" non può rimettere in corsa il suo Bologna contro i campioni d'Italia. Il talento tarantino fa in tempo a mettersi in mostra con una punizione che crea qualche grattacapo a Buffon.
Pomeriggio da dimenticare per il terzino Andrea Rispoli e per il suo Palermo; l'ex Lecce entra in campo quando la partita sta per riaprirsi, all'85', ma il 2° gol di giornata di Gervinho mette in ghiaccio la vittoria romanista.
Luis Muriel e Juan Cuadrado sono 2 predestinati, ce ne siamo accorti nel Salento. L'attaccante doriano ha fatto impazzire la compassata difesa dell'Inter, realizzando il momentaneo vantaggio per la formazione di Zenga. Bene anche Djamel Mesbah, che sta scalando le gerarchie e sta coinvolgendo l'ex portierone neroazzurra. Ottima, devastante, la prova di Cuadrado nella Juventus: l'ex ala giallorossa entra in tutte le azioni offensive della formazione di Allegri.
Sorrisi anche per Dusan Basta che con la Lazio, seppur soffrendo contro un mai domo Frosinone, riesce a conquistare la vittoria per 2-0, maturata nel finale della gara e insieme alla squadra biancoceleste trova spazio nei piani alti della graduatoria.
C'è però chi ha fatto meglio di tutti in questo avvio di campionato, ed è Nenad Tomovic, titolare inamovibile di Paulo Sousa nella Fiorentina tornata alla guida della classifica dopo 16 anni. Il vice-capitano viola gioca con naturalezza e guida il reparto con gli altri titolari fissi della difesa toscana.
Sconfitto nell'anticipo di mezzogiorno e con qualche scelta di turn-over discutibile l'altro ex giallorosso Eusebio Di Francesco: il suo Sassuolo è oramai una realtà solida della Serie A, ma attenzione a non regalare punti.
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