Su SoloLecce.it. LE PAGELLE POCO SERIE. Non prendetele sul serio
Tornano le nostre "freddure" sulla prestazione dei giallorossi: da non perdere
LA SPEZIA - Anche per questo turno di Coppa Italia ecco le pagelle poco serie di SoloLecce.it. Da non perdere, ma anche da non prendere troppo sul serio…, mi raccomando!
BLEVE - Nonostante tutti i giornaloni e le grandi firme del giornalismo planetario on line fossero spoltronati sul divano con i pop corn, i replay e la diretta tv e non al gelo di La Spezia nessuno si è accorto che il pallone di Strelec che finisce sul palo lo tocca lui, lo accarezza per una parata portentosa. Nel primo tempo, con un po' di fortuna e tanto riflesso, ne fa un'altra su un colpo di testa ravvicinato sempre di Strelec, respinto con il corpo. VOTO 8.
CALABRESI - Terzino destro ruvido, attaccante alla Paolo Rossi. Che caz.. ci faceva lì? Fiuto e senso del gol. VOTO 7.5.
GENDREY - Entra per fare legna nel finale. S.V.
DERMAKU - Ordinaria amministrazione con accanto Meccariello. VOTO 7.
MECCARIELLO - Nzola non è in giornata, lui invece è uno sempre pronto. Perfetto. VOTO 7.
BARRECA - Ha una marcia in più, si vede quando parte. Giocatore destinato a un'altra carriera e che misteriosamente si ritrova una sera d'inverno in mezzo a 21 mediocri. Di chi è stata la colpa? Rifletta. VOTO 7.5.
GALLO - Meno di mezz'ora di buon apporto, fisico e tattico. VOTO 6.
HELGASON - Pulcino bagnato. VOTO 5.
GARGIULO - Gli tocca un po' di straordinario vista l'inadeguatezza di Helgason. Manda in porta Felici che però non crede neanche ai suoi occhi e si incarta. VOTO 6.
BLIN - Se si tratta di triturare il gioco avversario tutto ok, se si tratta di impostare… beh, lasciamo perdere. Ci sarebbe piaciuto vederlo contro il centrocampo dello Spezia titolare, magari fatto a pezzi, ingoiato e digerito da Maggiore. VOTO 5.5.
BJORKENGREN - Apporto inutile, è entrato in un cono d'ombra di prestazioni negative. Sembra anche demoralizzato, probabilmente sente l'assenza di fiducia, gli manca il terreno di gioco con continuità. VOTO 5.
LISTKOWSKI - Dopo 26 apparizioni giallorosse mette in saccoccia la 1° rete ufficiale, ed è un bel gol per capacità di inserimento e stacco aereo. Non è una giocata casuale, tanto che nel primo tempo era sempre lì in zona a farsi dire di “no” da una grande parata di Zoet. Nel complesso distribuisce belle iniziative, mai banali. VOTO 8.
FELICI - Addobbato come Nino D'Angelo da giovane entra in campo e sfiora il bersaglio grosso, ma sin ché si sveglia è già in moto il pullman che riporta il Lecce in aeroporto. S.V.
OLIVIERI - Un passaggio in corridoio che riesce a buona parte dei calciatori di Seconda Categoria e per cui da ieri si stracciano le vesti tutti i suoi “aficionado” gridando al miracolo come davanti all'ostensione della Sindone non è abbastanza per fare un attaccante vero. Non fanno un attaccante invece gli errori tecnici, di appoggio, di misura e davanti alla porta, alcuni da lasciare a bocca aperta. Quelli sì, sembrano miracoli all'incontrario. Fuori contesto. Inadeguato. VOTO 5.
BURNETE - Entra per distribuire calci ai difensori avversari. Sarà un nuovo sport…, boh. S.V.
RODRIGUEZ DELGADO - Ha la certezza di giocare novanta minuti e dimostrare di saper spaccare il mondo e che fa? Sbaglia “gomme”. Non finisce un'azione in piedi nel primo tempo neanche per scommessa, poi nel secondo dà spettacolo, imperversando come un ciclone, firmando assist e rendendosi pericoloso. Cambiasse gommista. VOTO 7.5.
BARONI - Grazie mister per averci fatto maledire un altro giorno in più la sconfitta di Pisa. Quando il suo Lecce non parte con la cacca nelle mutandine è dominante. Ne abbiamo avuto conferma nella serata sbarazzina di La Spezia. Quando invece l'atteggiamento è terrorizzato come quello della “Arena Garibaldi” può perdere con chiunque. Ah, dimenticavamo…, l'atteggiamento è questione di allenatori, sono loro decisivi nell'imprimerlo… VOTO 6.
Commenti