
MONDO ULTRAS. OMICIDIO "DIABOLIK": è arrivata la sentenza
Il killer del capo degli "Irriducibili Lazio" dovrà scontare il carcere a vita
ROMA - Per la giustizia italiana è Raul Esteban Calderon l'assassino del capo degli “Irriducibili Lazio” Fabrizio Piscitelli, è per questo dovrà scontare l'ergastolo.
Secondo i giudici che hanno emesso la sentenza è lui l'uomo che il 7 agosto 2019 ha sparato a bruciapelo al leader del movimento ultras romano mentre era seduto su una panchina al Parco degli Acquedotti di Roma.
Calderon, arrestato nel 2021, 2 anni dopo l'omicidio, ha sempre ribadito la sua completa estraneità ai fatti. Ad incastrarlo la testimonianza della sua ex, a cui avrebbe confessato l'omicidio, e i video che hanno ripreso l'esecuzione di Piscitelli e che dopo una lunghissima ed attenta analisi fotogramma per fotogramma ricostruiscono la figura di Calderon.
Il PM per lui aveva chiesto anche l'aggravante del metodo mafioso dell'omicidio, che il giudice non si è sentito di applicare. Ergastolo “semplice”, dunque, per il condannato che da anni è già a “Rebibbia” in custodia cautelare.
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