L'INTERVISTA. Sticchi Damiani non si arrende: "vivi e puniti da un rigore inspiegabile. Lotteremo alla morte"
Le parole del Presidente del Lecce dopo il 4-2 di Reggio Emilia
REGGIO EMILIA - Per il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani il Lecce è vivo, ma paga i suoi errori e quelli degli arbitri. Ecco le sue parole dopo il 4-2 rimediato con i neroverdi di De Zerbi.
Vivi sino alla fine - "La squadra è viva, ce la giocheremo alla morte sino alla fine e meritavamo un risultato positivo. Il Lecce si è dimostrato in crescita, possiamo ancora dire la nostra. Guai adesso a deprimersi, se continuamo a crescere possiamo giocarcela. Ho visto il giusto spirito, quello assente con la Sampdoria".
Rigore e episodi a sfavore - "Ancora non riesco a comprendere il rigore che abbiamo subito: contatti così ce ne sono milioni".
Felicità Mancosu - "Il capitano è diventato uno specialista: 11 reti in A sono un risultato incredibile. Marco è il prodotto finale di un percorso straordinario che abbiamo fatto dalla C alla A".
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