
CRACK OMFESA, MAZZATA DE LEO. All'ex Assessore del Governo Poli Bortone 4 anni di carcere
Arriva a conclusione il processo di 1° grado per il crack della storica azienda di Trepuzzi che collaborava con TrenItalia
LECCE - Condanna a 4 anni di carcere per l'ex Assessore al Bilancio del Comune di Lecce durante la prima era Poli Bortone Ennio De Leo, colpevole per i giudici del crack finanziario di “OMFESA”, le Officine Meccaniche del Salento, storica azienda al servizio di TrenItalia con sede a Trepuzzi dichiarata fallita nel marzo 2013.
La sentenza è stata emessa dai giudici della 2° Sezione Collegiale al termine del processo di 1° grado. De Leo, Presidente del C.d.A. dell'azienda, è stato ritenuto colpevole di bancarotta fraudolenta, per lui i giudici hanno disposto anche l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e l'impossibilità di avviare imprese commerciali e ricoprire cariche aziendali per 4 anni.
Prescritti i reati per il figlio di De Leo, Gianluca, e per Giuseppe Pacchioni, 65enne di Mantova che pure è stato nel management aziendale.
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