Cronaca

MAXI-BLIZ, MAZZATA ANTI-MAFIA. 25 arresti in tutto il Salento. I NOMI

Ecco i risultati dell'ultimo intenso lavoro delle forze dell'ordine che si è sviluppato su scala interprovinciale

27.09.2024 15:25

LECCE - 25 arresti, tra Lecce e Brindisi, in un maxi-blitz del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce con il supporto del Servizio Centrale Investigazioni sulla Criminalità Organizzata e degli altri comandi del Salento, di Brindisi e Taranto.

Le indagini sono state condotte per mesi dal GICO della Guardia di Finanza e hanno individuato 25 appartenenti a una presunta associazione per delinquere di tipo mafioso dedita ad estorsioni, rapine, minacce, percosse e traffico di sostanze stupefacenti. Nell'operazione sono state sequestrate anche delle aziende di proprietà di alcuni degli indagati e in tutto sono stati coinvolti 170 uomini delle forze dell'ordine.

In carcere sono finiti Pietro Soleti (59 anni, San Donaci), Benito Clemente (39 anni, San Donaci), Antonio Caliandro (44 anni, San Donaci), Vincenzo Fortunato (29 anni, San Donaci), Vincenzo Preste (50 anni, San Donaci), Enrico Miglietta (51 anni, Torchiarolo), Antonio Maiorano (57 anni, Torchiarolo), Antonio Diviggiano (32 anni, San Pancrazio Salentino), Gianluca Calabrese (37 anni, Copertino), Antonio De Marco (55 anni, Cellino San Marco), Salvatore Diviggiano (63 anni, Mesagne), Giampiero Iazzi (47 anni, San Pietro Vernotico), Alessandro Monteforte (50 anni, San Pietro Vernotico), Mirko Pagano (40 anni, Copertino), Antonio Perrone (26 anni, Torchiarolo), Francesco Perrone (35 anni, San Pietro Vernotico), Pierpaolo Pizzolante (34 anni, Presicce Acquarica del Capo), Giuseppe Quaranta (47 anni, San Pancrazio), Antonio Sacchi (53 anni, San Vito dei Normanni), Cristian Roi (42 anni, Copertino), Fabio Vitale (57 anni, Lecce), Francesco Barone (53 anni, Matino), Damiano Miglietta (40 anni, Sogliano Cavour), Ernesto Puca (34 anni, San Donaci), Carlo Squittino (54 anni, Soleto).

Secondo magistrati e forze dell'ordine che hanno lavorato sul caso in fase di indagine questa presunta associazione mafiosa si riconosceva nel clan Soleti, operante nella Sacra Corona Unita che ancora resiste nella zona attorno a San Pietro Vernotico, San Donaci, Tuturano e Torchiarolo.

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