Adesso lancia un coro da lassù: Lecce piange "BALILLA", storica VOCE della Curva Nord
Per anni con il suo carisma ha tenuto le redini del tifo giallorosso, lanciando cori che ancora sono conosciutissimi tra gli ultras
LECCE - Il mondo del tifo piange Salvatore Giannone, “corista” storico della Curva Nord giallorossa sin dagli albori del movimento ultras nel cuore del tifo del Lecce.
Erano i “mitici” anni Ottanta, gli anni indelebili de “I Ragazzi della Nord”, del “Commando Ultrà Curva Nord”, accompagnati sul campo dalle memorabili, grandiose prodezze di un Lecce d'altri tempi.
Giannone si è spento nel primo pomeriggio, dopo aver combattuto a lungo con una malattia che l'aveva fiaccato nel corpo ma non nello spirito, eternamente giovane e legato a quelle immagini del “lanciatore” di cori della Curva Nord che tutti ma proprio tutti i tifosi del Lecce prima o poi hanno conosciuto, per certi versi ammirato, riconoscendogli carisma, leadership, ironia, un grande amore per il Lecce.
Un amore smisurato, che ha continuato a nutrire andando in trasferta anche oramai ammalato, sopportando pure lunghi spostamenti in macchina, pur di stare accanto ai suoi colori e alla sua Curva Nord.
Per tutti gli amici noto come “Balilla”, Salvatore ha smesso di lottare purtroppo alla vigilia di una di quelle partite “sangue e arena” che il suo Lecce di Iurlano e Mazzone avrebbe vissuto infiammando la Curva Nord.
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