Lerda non si fida: "occhio al Catanzaro ferito"
"Massimo rispetto per il Catanzaro"
LECCE - L'obiettivo è quello di allungare la striscia vincente al Via del Mare.
Domani sera il Lecce cercherà il 6° successo casalingo consecutivo di questa stagione. Lerda però non si fida del Catanzaro e mette in guardia i suoi. "Intanto mi dispiace per il collega e amico Moriero - premette il tecnico nella consueta Conferenza Stampa della vigilia - . Lo conosco da tanti anni e so quello che sta provando n questo momento. Per quanto riguarda il Catanzaro, affrontiamo un avversario ferito e questo è sempre un rischio in più. Anche perchè vengono da una sconfitta immeritata a Salerno e vorranno rifarsi. E' una squadra che ha un parco giocatori di spessore, hanno elementi di gamba che sanno attaccare la profondità e noi dobbiamo stare attenti, perchè quando ripartono loro sono pericolosi".
Novità D'Urso - "Non ho mai affrontato D'Urso da avversario, ho pochi riscontri anche televisivi, ma so come lui prepara le partite. Insomma, abbiamo sufficienti conoscenze per affrontare il Catanzaro, l'abbiamo preparata bene".
Ritorni eccellenti - "Ad oggi abbiamo recuperato Papini e Bogliacino, vedrò se saranno in panchina entrambi oppure se ci andrà uno solo di loro. Salvi invece non è ancora a posto, necessita di un'altra settimana. Questo è un aspetto positivo, abbiamo passato un periodo in cui eravamo sempre con scelte obbligate, in pratica contati numericamente. Questo gruppo però ha saputo compattarsi e lavorare bene, trovando contromisure necessarie per offrire sempre delle garanzie. Sotto questo aspetto un vero esempio è stato Sacilotto, che ha fatto bene anche giocando da difensore. Veniva da due anni in cui aveva giocato poco, mi auguro possa esprimersi ancora con questa continuità".
Effetto Via del Mare - "Domani dovremo ricreare quelle condizioni che ci spingono quando giochiamo in casa. Sentire la pressione dei nostri tifosi ci trasmette quel pizzico di adrenalina in più necessaria per fare bene. La fase difensiva la stiamo facendo molto meglio rispetto agli anni scorsi, questa è una squadra che ha trovato equilibrio, ma adesso c'è più maturità e saggezza da parte di tutti nell'intero ambiente".
In salute - "E' importante anche l'aspetto fisico. La squadra sta bene, anche perchè in ritiro ho potuto lavorare con tanti giocatori che già conoscevo e questo senza dubbio ci ha agevolato. Poi sono arrivati elementi di una certa esperienza. Gente come Mannini, come Moscardelli, ragazzi che hanno una cultura del lavoro notevole. È stato più semplice metterli al passo degli altri, come filosofia e mentalità".
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