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MARINO ha grandi idee: "qui per cercare riscatto. Ecco chi mi manda..."

Intervista al nuovo centrale giallorosso in cerca di un rilancio dopo un grave infortunio oramai alle spalle

LECCE - Antonio Marino, classe 1988, difensore centrale, si è presentato questa mattina ai suoi nuovi tifosi, con la consapevolezza che quella di Lecce è una tappa importante, fondamentale per il rilancio della sua carriera. Nel Salento ritroverà un compagno di reparto nell'esperienza alla Reggina, Ciccio Cosenza. Ecco l'intervista di SoloLecce.it al nuovo acquisto giallorosso.

Lecce - "Sono orgoglioso di essere qui, in una piazza così importante. Vengo da una stagione difficile, ma sono motivato a cercare il riscatto".

Infortunio - "Oramai è tutto alle spalle, già da febbraio sono completamente ristabilito, non ho alcuna problematica fisica, sono tornato in campo solo ad aprile solo perchè la squadra stava attraversando un periodo complicato e non c'erano le condizioni positive per un reinserimento in campo, che è sempre più facile dopo un infortunio quando in classifica le cose vanno bene".

Conoscenza - "Ho giocato a Lecce da avversario, con Ascoli e Reggina, e sono consapevole di quanto il pubblico possa fare la differenza. Il nostro stadio quando è pieno può mettere timore a chiunque. Speriamo di creare queste condizioni".

Caratteristiche - "Sono un difensore centrale a cui piace puntare sull'anticipo e sul gioco aereo. Cerco di ripartire sempre palla al piede e facendo circolare il pallone. A differenza di Cosenza sono meno aggressivo, ma insieme ci completiamo bene. Come sistema di gioco preferisco quello a quattro in difesa, ma non ho problemi neanche con i tre centrali. In caso di necessità ho giocato anche terzino sinistro".

Il consiglio decisivo - "Prima di venire a Lecce ho avuto modo di parlare con Emanuele Terranova, che ha giocato qui nel campionato 2009/2010. Siamo cresciuti insieme, siamo entrambi di Mazara del Vallo: appena gli ho parlato della possibilità di venire a Lecce mi ha detto di correre in questa grande piazza".

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