ROMA - Il Catania ripartirà dalla Lega Pro con 12 punti di penalizzazione, Teramo e Savona vengono retrocesse in Serie D.

Il verdetto - E' questa la sentenza del Tribunale Nazionale della FIGC, in merito ai 2 filoni di inchiesta che avevano coinvolto il Catania e tante altre squadre tirate in ballo nell'affare "Dirty Soccer". Le pene sono state superiori alle richieste dell'accusa sostenuta dal Procuratore Federale Palazzi, che aveva chiesto appena 5 punti di penalizzazione (oltre alla retrocessione in Lega Pro) per il Catania, in virtù di un'ampia collaborazione alle indagini dei suoi vertici societari. Il Tribunale Nazionale della FIGC ha anche retrocesso (senza penalizzazioni) Teramo e Savona. Le 2 squadre erano accusate dalla Procura di aver "combinato" l'ultima partita dello scorso campionato di Lega Pro: vincendo a Savona gli abruzzesi ottennero lo storico 1° salto in Serie B, ora vanificato da questa sentenza.

Le altre - Per tutti una decina di giorni di tempo per i processi di 2° grado presso la Corte d'Appello Federale. Entro lunedì le difese dovranno presentare ricorso. Teramo, Savona e Catania (nonostante lo sconto) hanno già ufficializzato che presenteranno appello. Il Brindisi è stato escluso dai campionati, ripartirà dai campionati regionali, la Vigor Lamezia ripartirà da -5 in Lega Pro, beffando il Messina che resta in D senza ripescaggio. -3 per il Barletta (che è fallito nel frattempo), che dunque ripartirà dai campionati regionali. Alla Torres -2 (anche la Pro Patria perde il ripescaggio).